Spaccio di droga tra Salerno, Pontecagnano e Belizzi e in altri centri del Picentino: arrivano le prime condanne il gup D’Agostino del Tribunale di Salerno ha condannato a 186 anni e 8 mesi i 28 imputati che hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato e 2 sono stati assolti.
Signori della droga, le condanne
Condanne in arrivo per la «joint venture» tra le storiche famiglie De Feo e Pecoraro-Renna.
Sergio Bisogni e Carmine Mogavero sono i due «ceppi» che controllavano le «piazze» dello spaccio: i familiari di Giovanni Esposito (come il figlio Gianluca condannato ieri a 10 anni di reclusione) alleati con i gemelli Enrico e Sergio Bisogni e i fratelli Adelchi e Carmine Quaranta, condannati a 16 e 12 anni di reclusione (per Adelchi, difeso dall’avvocato Sarno, la richiesta del pm era stata di 24 anni), sponsorizzati da Vito De Feo, rappresentante dell’omonimo clan.
Due i sodalizi criminali, un tempo avversari tra loro, protagonisti di una sanguinosa guerra di camorra, i cui eredi avevano trovato un «accordo sull’affare della droga».
Le altre condanne emesse ieri sono:
- 10 anni a Fiorenzo Parotti
- 8 anni a Luca Cataldo
- 8 anni a Marika Cancellu
- 8 anni a Maurizio Pepe junior
- 7 anni e 4 mesi per Giuseppe Di Mauro
- 7 anni e 4 mesi per Marco Ferraiolo
- 7 anni e 4 mesi per Vincenzo Gorga
- 7 anni e 4 mesi per Francesco Marotta
- 7 anni e 4 mesi per Giuseppe Maria Munno
- 7 anni a Carmine Longobardi, Alessio Pennasilico, Nicoletta Genovese, Armando Faiella, Matteo e Gianpaolo D’Alessio, Riccardo Ronga, Carlo Vitale
- 6 anni e 8 mesi a Francesca Saveria Orilia
- 4 anni a Sabato Di Lascio
- 3 anni e 4 mesi a Alfredo Portofranco
- 3 anni e 4 mesi a Salvatore Sannino
In cinque, sei hanno patteggiato la pena come Domenico Vitale (difeso dall’avvocato Romano) ad 1 anno e 10 mesi.
Fonte: Il Mattino