In occasione della Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza a Salerno, la Filt Cgil sottolinea l’importanza di un dialogo diretto con i sindacati e promuove l’uso consapevole dell’intelligenza artificiale per migliorare la sicurezza nei porti.
Sicurezza nei porti, Filt Cgil: “Serve ascolto e innovazione”
La sicurezza nei porti rappresenta un tema cruciale per la tutela dei lavoratori e per il funzionamento di un comparto strategico e ad alto rischio. In occasione della Giornata Nazionale dell’Ingegneria della Sicurezza, in programma oggi a Salerno, la Filt Cgil rilancia la necessità di un confronto diretto e partecipato con le rappresentanze sindacali.
«È positivo vedere l’attenzione istituzionale e tecnica sul tema — spiega la Filt Cgil — ma manca ancora un dialogo concreto con chi, ogni giorno, vive e affronta le criticità dei porti. La sicurezza non può essere costruita solo con esperti e istituzioni, ma deve coinvolgere attivamente i lavoratori».
Il sindacato è impegnato a livello nazionale nell’innovazione tecnologica applicata alla prevenzione, con particolare attenzione all’uso dell’intelligenza artificiale (AI). «Stiamo esplorando come l’AI possa supportare il monitoraggio delle condizioni operative, la formazione continua e il rafforzamento del sistema di controllo per prevenire incidenti», spiegano da Filt Cgil.
Tra i modelli virtuosi, la Filt cita l’esperienza Saipem, dimostrazione di come l’innovazione possa affiancare la tutela dei lavoratori senza escludere il fattore umano e il ruolo sindacale nei processi decisionali. «Speriamo che iniziative come quella di Salerno siano l’occasione per un confronto aperto e inclusivo, che coinvolga tecnici, istituzioni, operatori e soprattutto lavoratrici e lavoratori. Solo così la sicurezza nei porti sarà davvero efficace e duratura», conclude il sindacato.