Positano, perla della Costiera Amalfitana, è teatro di una vera e propria “corsa” di barche e natanti che attraversano le acque senza il dovuto rispetto per le regole e la sicurezza. Migliaia di gommoni, motoscafi e imbarcazioni veloci invadono la zona, mettendo a rischio non solo la tranquillità delle acque cristalline, ma anche l’incolumità di bagnanti e residenti. La mancanza di controllo da parte delle autorità competenti, tra cui la Capitaneria di Porto e la Guardia Costiera, sta creando una situazione allarmante.
L’appello per maggiori controlli e rispetto delle regole
Christian Carlucci, cittadino e residente di Positano, solleva il grido di allarme contro l’assenza di misure di controllo efficaci. Le imbarcazioni viaggiano a velocità proibite, ignorando i limiti e mettendo in pericolo la sicurezza di chi si trova a mare e a riva. Inoltre, non viene rispettato il Parco Marino di Punta Campanella, né la zona protetta de Li Galli, aree naturali fondamentali per la biodiversità della Costiera Amalfitana.
L’indifferenza delle autorità
Nonostante gli appelli, la Capitaneria di Porto è raramente presente in loco. Le forze di polizia marittima devono spostarsi da Amalfi e Salerno per effettuare controlli, e spesso la loro presenza è sporadica. La mancanza di interventi costanti sta alimentando una cultura di indifferenza nei confronti delle normative di sicurezza marittima, permettendo a barche e natanti di navigare impunemente.
Le famiglie sconcernate
Un episodio che ha scioccato residenti e turisti ha visto una famiglia di Positano osservare incredula mentre motoscafi sfrecciavano nelle vicinanze della costa, incuranti della sicurezza dei bagnanti. La scena ha suscitato preoccupazione tra i cittadini, che chiedono a gran voce un maggiore impegno da parte delle autorità locali e nazionali per proteggere l’ambiente marino e garantire la sicurezza di chi vive e visita la Costiera Amalfitana.