Si è svolto un incontro tra il sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, e il nuovo direttore generale del Ruggi, Ciro Verdoliva. Al centro del confronto il potenziamento del presidio “Santa Maria dell’Olmo” e l’attivazione dei nuovi reparti di oculistica e ginecologia.
Servalli, incontro con Verdoliva: nuovi reparti e servizi per l’ospedale di Cava de Tirreni
Mattinata di dialogo istituzionale quella di martedì 14 ottobre, tra il sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, e il nuovo direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, Ciro Verdoliva. L’incontro si è svolto presso la sede della Direzione Generale del “Ruggi” in un clima di cordialità e collaborazione. Servalli ha rimarcato il profondo legame storico tra l’ospedale “Santa Maria Incoronata dell’Olmo” e la comunità cavese, ricordando come la struttura — già attiva nel XVI secolo come casa di accoglienza per i pellegrini — continui a rappresentare un punto di riferimento sanitario essenziale anche per i territori limitrofi e per la Costiera Amalfitana.
Verdoliva, nel corso del confronto, ha illustrato la propria visione gestionale fondata su un approccio integrato e territoriale, che valorizza ogni presidio ospedaliero in base alle esigenze della popolazione di riferimento. Il direttore ha inoltre ribadito la centralità del “Santa Maria dell’Olmo” nel garantire servizi di qualità ai cittadini.
Durante il colloquio, il sindaco ha posto l’accento su alcuni obiettivi prioritari per la sanità locale, tra cui l’attivazione del nuovo reparto di oculistica e l’apertura dell’ambulatorio ginecologico, previsti dall’Atto aziendale e considerati strategici per potenziare l’offerta sanitaria del presidio metelliano.
Verdoliva ha accolto con attenzione le richieste del primo cittadino, annunciando che nelle prossime settimane farà visita a Palazzo di Città per proseguire il confronto sui futuri sviluppi. Un incontro costruttivo, dunque, che pone le basi per una collaborazione istituzionale sempre più stretta tra il Comune di Cava de’ Tirreni e la direzione del “Ruggi”.
