Cronaca Salerno, Salerno

Struttura balneare sequestrata a Salerno, Europa Verde: “Concessa balneazione vicino ad un luogo pericoloso”

Sequestro struttura balneare Salerno
Immagine di repertorio
Sequestro struttura balneare Salerno

In data 3 marzo 2025, una struttura balneare del litorale di Salerno è stata sottoposta a sequestro preventivo da parte della Magistratura, in quanto ritenuta gravemente pericolante e dunque potenzialmente lesiva per l’incolumità pubblica di cittadini e bagnanti.

Sequestro di struttura balneare a Salerno: la nota di Europa Verde

Alla luce dei fatti emersi, Europa Verde Salerno, attraverso l’Avvocato Dario Barbirotti, esprime forte preoccupazione per la gestione dell’intera vicenda e relativamente alla concessione di revocarle immediatamente.

“Ci chiediamo come sia stato possibile – dichiara l’Avvocato Barbirotti – che, nonostante l’edificio risultasse in condizioni gravemente compromesse, al soggetto concessionario, attualmente indagato per violazione dell’art. 667 del Codice Penale, sia stato comunque permesso di utilizzare la spiaggia adiacente. Il soggetto, a quanto risulta, non ha garantito le necessarie condizioni di sicurezza, esponendo i cittadini a gravi rischi concreti.”

Secondo l’art. 36 del Codice della Navigazione, gli immobili a servizio delle concessioni demaniali devono rispondere ai criteri di sicurezza e non arrecare danno a chi si trovi nelle loro vicinanze. Ne consegue che, in presenza di una struttura pericolante, la concessione stessa risulterebbe illegittima, poiché rilasciata in violazione della normativa vigente.

“Alla luce di quanto previsto dalla legge – prosegue Barbirotti – chiediamo che venga immediatamente revocata la concessione, e che si faccia piena luce sulle responsabilità di chi ha autorizzato l’utilizzo di un’area pubblica a fronte di una struttura che costituisce un pericolo concreto per la collettività.”

Europa Verde Salerno sollecita un intervento delle autorità preposte per la revoca della concessione demaniale, l’avvio di accertamenti amministrativi nelle procedure di gestione e controllo delle strutture balneari sul territorio. “Le spiagge sono beni pubblici e devono essere gestite nel rispetto della legge, dell’ambiente e della sicurezza di tutti.”

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