Sequestri nel carcere di Salerno dove nei giorni scorsi gli agenti della Polizia Penitenziaria hanno scoperto due smartphone, tre caricabatterie e due schede sim. Il materiale era stato nascosto con cura in un foro della parete di una cella, coperto dalla staffa che sorreggeva il televisore.
Sequestri nel carcere di Salerno: scoperti droga e telefoni
Il giorno successivo, nel Reparto Colloqui, un detenuto di origini salernitane ha insospettito gli agenti con alcuni movimenti anomali mentre incontrava i familiari. Sottoposto a visita dal medico di guardia, è stato disposto il trasferimento al pronto soccorso per accertamenti radiografici.
Dalle analisi è emersa la presenza di un ovulo nascosto nell’ampolla rettale del detenuto. Dopo l’espulsione, i sanitari e gli agenti hanno recuperato circa 35 grammi di cocaina e una quantità di hashish. Tutto il materiale è stato posto sotto sequestro e consegnato all’Autorità Giudiziaria.
I commenti
Questi episodi confermano la costante attività di controllo da parte della Polizia Penitenziaria per contrastare l’introduzione di oggetti e sostanze illecite all’interno dell’istituto. “Il compiacimento dell’OSAPP (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) – dichiara il consigliere nazionale Emilio Fattorello – va ai colleghi in servizio della casa circondariale di Salerno che con vero senso del dovere contrastano l’agire della criminalità”.
