Sedie e tavolini abusivi a Salerno: dopo la multa e la diffida, scatta la chiusura per tre giorni. Il Comune intensifica i controlli con il nuovo regolamento di polizia urbana che sarร approvato il 12 dicembre dal consiglio comunale. Lo riporta lโodierna edizione del Mattino.
Sedie e tavolini abusivi a Salerno: scatta la chiusura
Il Regolamento di polizia urbana, che sarร approvato il 12 dicembre dal consiglio comunale, prevede misure severe per i gestori di locali che occupano il suolo pubblico in modo irregolare. ร previsto il divieto di tavolini e sedie abusivi: una sanzione amministrativa e il mancato rispetto di una diffida per non ripetere lโinfrazione porteranno alla chiusura temporanea del ristorante o del pub per tre giorni. Questa disposizione รจ contenuta nellโarticolo 27, comma 6, della bozza di regolamento in possesso del Mattino. La chiusura temporanea per chi viola le norme sullโoccupazione abusiva di suolo pubblico รจ prevista nello stesso articolo che regola anche le modalitร di vendita di bevande alcoliche.
Una misura significativa che ora attende solo lโentrata in vigore del regolamento. ยซIn caso di occupazione illegittima del suolo pubblico, fatta salva la possibilitร per il sindaco di applicare le disposizioni di cui allโarticolo 3, comma 16, della Legge 15 luglio 2009, numero 94 โ si legge al comma 5 dellโarticolo 27 del regolamento โ in caso di una prima violazione di leggi o regolamenti accertata dalle autoritร di polizia, oltre alle sanzioni previste dalle normative specifiche, viene emesso un atto di diffida al trasgressore per non ripetere ulteriormente lโoccupazione abusiva del suolo pubblicoยป.
La diffida
Tuttavia, dopo la diffida, se il gestore del locale commette una seconda violazione riguardante lโoccupazione di suolo pubblico, verranno adottate misure severe. ยซCon lโavvertenza che โ prosegue il comma 5 โ in caso contrario, sarร disposta, senza ulteriori avvisi, la sospensione dellโattivitร per un periodo di 3 giorniยป. Inoltre, ยซper ogni ulteriore infrazione da parte dello stesso soggetto, entro 12 mesi dalla data del primo accertamento, oltre alle sanzioni previste dalle normative specifiche, sarร applicata la sanzione della sospensione dellโattivitร con chiusura per tre giorniยป. Questa misura mira a stabilire regole chiare e a ripristinare il decoro di piazze e strade, spesso compromesso da occupazioni abusive. Da anni, tra morosi e furbetti del tavolino, la lotta รจ diventata sempre piรน intensa. Lโobiettivo รจ quindi quello di presentare unโimmagine di una cittร a misura di pedone e di turista.
Lโeccessivo numero di tavoli allestiti da bar e ristoranti supera i limiti di spazio stabiliti dal regolamento comunale, causando disagi evidenti a tutti. I disabili in sedia a rotelle sono particolarmente colpiti, poichรฉ in alcune aree del centro e della zona orientale non possono piรน percorrere certi marciapiedi, diventati inaccessibili. Inoltre, molte strade di queste zone sono da anni sotto la sorveglianza della polizia municipale, che emette regolarmente multe di 168 euro. Tuttavia, sembra che le sanzioni non siano sufficienti. Per questo motivo, รจ stata presa la decisione di applicare una severa misura: la chiusura delle attivitร per tre giorni in caso di ripetute violazioni riguardanti lโoccupazione di suolo pubblico con tavoli e sedie al di fuori delle metrature consentite.
Il nuovo regolamento
La bozza di regolamento si concentra anche sulla salvaguardia del decoro e dellโigiene urbana. I condomini saranno responsabili della pulizia e della sanificazione dei luoghi di nidificazione dei piccioni, sostenendo tutte le spese. ร vietato urinare in pubblico, con una multa di 500 euro in caso di infrazione. Lโarticolo 6 del regolamento proibisce inoltre di ยซpulire tappeti, stuoie, stracci e tovaglie, causando sporcizia sul suolo pubblicoยป, di ยซversare nelle caditoie per la raccolta delle acque piovane sostanze oleose, liquidi provenienti da veicoli e residui alimentari, a meno che non rispettino specifiche norme ambientaliยป, e di ยซlavare veicoli o pulire animaliยป, ยซdeturpare e danneggiare edifici pubblici o privati, imbrattare con scritte non autorizzate, incidere o danneggiare in qualsiasi altro modo il patrimonio artistico, monumentale e storico della cittร , le aree di interesse archeologico, le chiese e ogni altro luogo di culto, nonchรฉ le mura stradali, anche attraverso manifesti, cartelli e altri strumentiยป.