Dopo quattordici giorni di applicazione del divieto di utilizzare smartphone durante le lezioni, previsto dalla circolare del ministro Giuseppe Valditara, il bilancio nelle scuole superiori di Salerno e provincia appare positivo. Docenti e dirigenti parlano di maggiore concentrazione, studenti più partecipi e relazioni rafforzate. In diversi istituti si parla di una vera e propria “disintossicazione” digitale come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Scuole di Salerno, 35 infrazioni al divieto di smartphone
La misura, introdotta a livello nazionale per limitare le distrazioni, ha portato a un netto cambiamento della quotidianità scolastica. Non sono mancati i casi di violazione: 21 note disciplinari nel capoluogo, altre 14 tra Cava de’ Tirreni e Nocera Inferiore. Segnali di resistenza, ma anche il sintomo di un processo educativo appena avviato.
Nonostante le resistenze iniziali, diversi studenti hanno ammesso di apprezzare il ritorno a una comunicazione più diretta e autentica. L’assenza degli smartphone, secondo i presidi, ha riportato al centro il rapporto educativo e rafforzato il senso di comunità scolastica.
Il provvedimento, secondo il primo bilancio, non si limita dunque a ridurre le distrazioni ma sembra avviare un percorso destinato a incidere profondamente sulla quotidianità degli studenti e sulla qualità della didattica.