A Vietri sul Mare, questa mattina martedì 16 settembre, sono stati consegnati i camici ai 20 allievi della Scuola Regionale di Ceramica Vietrese. Ora inizia lo stage nelle botteghe artigiane per formare i ceramisti del futuro.
Vietri sul Mare, consegnati i camici agli allievi della Scuola di Ceramica Vietrese: inizia l’esperienza nelle botteghe
Emozione e partecipazione questa mattina, martedì 16 settembre, nell’aula consiliare del Comune di Vietri sul Mare, dove si è tenuta la cerimonia di consegna dei camici ai venti giovani selezionati per la seconda edizione della Scuola Regionale di Ceramica Vietrese. Il percorso formativo, finanziato dalla Regione Campania e dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, è realizzato da MCG Consulting e coordinato da Sviluppo Campania, con la collaborazione di istituzioni e realtà locali: Comune di Vietri sul Mare, Accademia di Belle Arti di Napoli, Ente Ceramica Vietri e CNA Salerno.
Il valore formativo
L’assessora regionale Lucia Fortini ha sottolineato la portata educativa e culturale dell’iniziativa: «Siamo alla seconda edizione di un progetto in cui la Regione ha creduto fortemente, riconoscendone il valore nella promozione del territorio e delle sue eccellenze. È significativo che vi partecipino tante ragazze: la ceramica, un tempo considerata mestiere maschile, oggi diventa terreno di creatività condivisa».
La voce dei promotori
Per Sviluppo Campania, la responsabile di progetto Teresa Zannelli ha evidenziato l’importanza dell’ingresso nelle botteghe: «Lo stage rappresenta il vero banco di prova, il luogo in cui tecnica e passione si fondono. È lì che si comprende cosa significhi davvero essere ceramisti». Il sindaco Giovanni De Simone ha definito la Scuola una sfida per il territorio: «La ceramica vietrese è stata riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale della Campania e puntiamo al riconoscimento Unesco. È un investimento sulle nuove generazioni e sul futuro della nostra tradizione». Sulla stessa linea, l’assessore alla Ceramica Daniele Benincasa ha ricordato l’importanza della richiesta di riconoscimento IGP per la ceramica vietrese, già presentata al Ministero del Made in Italy.
Una rete di istituzioni e maestri
Per CNA Salerno, Lucio Ronca ha rimarcato la visione comune di rilancio del settore, mentre Giuseppe Gaeta, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha sottolineato la connessione tra arte e artigianato, rafforzata da percorsi innovativi di sperimentazione. Anche Lucia Agosti, direttrice di MCG Consulting, ha rimarcato la centralità degli allievi: «La nostra missione è dare continuità a un progetto virtuoso che pone i giovani al centro, rendendoli protagonisti di una tradizione che deve essere tutelata e tramandata».
I ragazzi saranno ora accolti nelle botteghe di grandi maestri ceramisti come Antonio Solimene, Benvenuto Apicella, Lucio Ronca, Franco Raimondi, Antonio e Massimo D’Acunto, Teresa Bisogno, Ceramica Margherita, Ceramica Pinto e Pasquale Avallone, per mettere in pratica quanto appreso e proseguire il loro cammino tra creatività e tradizione.