Cronaca Salerno, Salerno

Scontri al porto di Salerno durante la manifestazione pro-Gaza: 15 agenti feriti, una donna denunciata

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La manifestazione
La manifestazione

Mattinata di tensione ieri a Salerno durante la mobilitazione in sostegno della popolazione di Gaza e della Sumud Flotilla. Quella che doveva essere una manifestazione pacifica si è trasformata in un momento di forte tensione davanti al porto commerciale, dove si sono verificati scontri tra manifestanti e forze dell’ordine come riportato dal quotidiano Il Mattino nell’articolo a firma di Brigida Vicinanza.

Il bilancio parla di circa quindici tra agenti di polizia e carabinieri contusi, tre giovani feriti e una donna fermata, poi rilasciata e denunciata per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

Scontri al porto di Salerno durante la manifestazione pro-Gaza

Il corteo, partito in mattinata dalla Prefettura e dall’area di Santa Teresa, aveva raccolto circa duemila persone tra studenti, lavoratori e rappresentanti dei movimenti pro-Palestina. L’obiettivo era manifestare solidarietà alla Flotilla impegnata nel trasporto di aiuti umanitari e denunciare, secondo quanto riferito dai comitati e dai sindacati di base, un presunto traffico di armi attraverso lo scalo salernitano con destinazione Israele. Le tensioni sono esplose quando una parte dei manifestanti ha tentato di raggiungere il varco Ponente del porto per forzare l’ingresso.

Dopo il lancio di sanpietrini contro le forze dell’ordine, la celere ha risposto con cariche e lacrimogeni per disperdere la folla e ristabilire la calma. Nei momenti più concitati una donna è stata fermata: si tratta di una madre che partecipava alla protesta insieme al marito e alla figlia. Dopo l’identificazione, la donna è stata denunciata e successivamente rilasciata.

Il fermo ha scatenato ulteriori proteste e l’intervento di alcuni rappresentanti istituzionali presenti in piazza, tra cui la consigliera comunale Claudia Pecoraro e il deputato di Alleanza Verdi e Sinistra Franco Mari. «Mia sorella manifestava pacificamente – ha dichiarato la sorella della donna fermata – è contro ogni forma di violenza, chiediamo che venga trattata con rispetto». La richiesta è stata accolta e, dopo il rilascio, il corteo ha ripreso la marcia verso la stazione ferroviaria, dove la manifestazione si è conclusa senza nuovi incidenti.

Nel pomeriggio la situazione è tornata sotto controllo. In piazza Vittorio Veneto il presidio pro-Palestina si è svolto in modo ordinato, sorvegliato dalle forze dell’ordine rimaste in servizio per prevenire nuovi disordini. La mobilitazione ha coinvolto ampi settori della città: studenti delle scuole e dell’università, lavoratori del trasporto pubblico e dipendenti comunali hanno aderito allo sciopero generale.

Anche la Cgil di Salerno ha organizzato un presidio sotto la Prefettura, dove si è tenuto un breve confronto con i rappresentanti del governo territoriale, mentre SiCobas, Usb e gruppi studenteschi hanno presidiato i varchi portuali bloccando temporaneamente il transito di tir e camion.

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