Sciopero di tre ore all’Ospedale di Roccadaspide: il personale, sostenuto dalla FP CGIL Salerno, protesta contro carenze di organico e tagli alle risorse. «Non accetteremo scelte che penalizzino i lavoratori e i cittadini delle aree interne – hanno dichiarato Capezzuto e Voza –. Difendere l’Ospedale di Roccadaspide significa difendere il diritto alla salute, la dignità del lavoro e il futuro stesso delle nostre comunità».
Ospedale di Roccadaspide, sciopero di tre ore
Tre ore di stop all’Ospedale di Roccadaspide, dove nella giornata di oggi, 15 ottobre 2025, si è tenuta una partecipata assemblea sindacale promossa dalla FP CGIL Salerno. Dalle 12 alle 15, medici e operatori sanitari hanno sospeso le attività ordinarie – garantendo solo le urgenze – per confrontarsi sulle criticità che mettono a rischio il futuro del presidio ospedaliero e la qualità dei servizi sanitari.
Le criticità evidenziate dal sindacato
Nel corso dell’incontro, è emersa con forza la preoccupazione per la grave carenza di personale e per i tagli alle risorse, che compromettono sia il pagamento dell’extra lavoro svolto che la continuità dei servizi.
La riduzione di organico, che interessa indistintamente comparto e dirigenza medica, incide in modo diretto sull’attività operatoria, sulla terapia intensiva e sui trasferimenti secondari verso il DEA di Eboli, fondamentali per gli interventi d’urgenza legati alle reti cardiologiche e neurologiche.
Ulteriore motivo di allarme è la diminuzione dei radiologi in servizio e l’introduzione della teleradiologia, sistema non condiviso con le organizzazioni sindacali e considerato potenzialmente rischioso per la tempestività delle diagnosi e la sicurezza dei pazienti.
A rappresentare la FP CGIL erano presenti Domenico Vrenna (Responsabile Sanità Area Sud), Massimiliano Voza (Coordinatore Medici e Dirigenza SSN ASL Salerno) e Antonio Capezzuto (Segretario Generale), che hanno chiesto un confronto urgente con il Direttore Sanitario del DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide, dr. Gerardo Liguori.
Le richieste della FP CGIL
Il sindacato ha ribadito la necessità di ottenere garanzie chiare sul mantenimento delle risorse e sulla tutela del personale, dichiarando la propria contrarietà a ogni ipotesi di riduzione dei servizi o dei fondi che possa generare contenziosi o compromettere l’assistenza sanitaria. «Non accetteremo scelte che penalizzino i lavoratori e i cittadini delle aree interne – hanno dichiarato Capezzuto e Voza –. Difendere l’Ospedale di Roccadaspide significa difendere il diritto alla salute, la dignità del lavoro e il futuro stesso delle nostre comunità».