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Sciopero “soft” dei farmacisti: a Salerno farmacie aperte ma con servizi ridotti e disagi per i cittadini

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Sciopero “soft” dei farmacisti: farmacie aperte ma con servizi ridotti, a Salerno disagi per gli utenti e protesta per il rinnovo del contratto. Garantita solo la distribuzione dei medicinali, mentre restano sospese le attività legate al Servizio sanitario nazionale, come analisi del sangue, vaccinazioni anti-Covid e antinfluenzali, tamponi diagnostici per Covid e streptococco, oltre ai servizi di telemedicina quali holter cardiaco e pressorio, ECG, spirometria e visite specialistiche.

Sciopero dei farmacisti a Salerno: farmacie aperte ma con servizi ridotti

Giornata di mobilitazione per i farmacisti italiani, che oggi hanno aderito a uno sciopero nazionale “soft” per chiedere il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro, fermo da diversi anni. Anche a Salerno le farmacie restano aperte, ma con una forte riduzione dei servizi offerti al pubblico.

Garantita solo la distribuzione dei medicinali, mentre restano sospese le attività legate al Servizio sanitario nazionale, come analisi del sangue, vaccinazioni anti-Covid e antinfluenzali, tamponi diagnostici per Covid e streptococco, oltre ai servizi di telemedicina quali holter cardiaco e pressorio, ECG, spirometria e visite specialistiche.

I motivi dello sciopero

Secondo i sindacati, queste prestazioni comportano alta responsabilità professionale e richiedono formazione continua, elementi che rendono urgente un aggiornamento contrattuale. «Chiediamo solo il giusto adeguamento degli stipendi al costo della vita – spiegano i rappresentanti dei lavoratori – e un riconoscimento del ruolo che le farmacie hanno assunto nel sistema sanitario territoriale».

La protesta, pur priva di toni eclatanti, vuole attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sul rischio di snaturare la funzione sociale delle farmacie, trasformandole in semplici punti vendita di farmaci. «Senza di noi – sottolineano i farmacisti – le farmacie perderebbero la loro missione di presidio sanitario di prossimità, fondamentale per la salute dei cittadini».

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