EBOLI. Sono stati individuati i primi indagati per la maxi truffa dell’Ises, il quotidiano Le Cronache ha mostrato che tra i nomi vi è anche quello del sindaco di Eboli Massimo Cariello, due dirigenti Asl di Salerno, due vecchi amministratori dell’ex centro per disabili e l’attuale gestione commissariale della cooperativa in liquidazione coatta amministrativa.
Tra le tante ipotesi di reato a loro contestate vi sono: abuso d’ufficio, falso materiale e truffa in concorso e falso ideologico. Il primo cittadino questa mattina ha smentito tutte le voci, dichiarando: «Leggo di queste indagini e addirittura di provvedimenti nei miei confronti e contro la città. Nessuno in amministrazione ha ricevuto alcuna comunicazione, la comunicazione è avvenuta da un giornale, sempre il solito, che ha parlato già in passato della questione Ises.
Non permetterò né a questo giornale, né a chi si muove nell’ombra di coltivare interessi contro i pazienti, i lavoratori e le povere famiglie. Tentano di intimidirci, ma non ci riusciranno. I tentativi di destabilizzare il tessuto sociale della città per interessi di terze parti saranno denunciati, così come i responsabili stessi».
