Scambio di voto a Cava de’ Tirreni: nell’inchiesta Tsunami arrivano solo prescrizioni per i politici, mentre la famiglia Zullo è finita sotto processo.
Solo gli Zullo a processo per scambio di voto a Cava de’ Tirreni
Importante novità a Cava de’ Tirreni per quanto riguarda l’inchiesta Tsunami legata a un presunto scambio di voto tra i politici e gli esponenti della camorra locale. Sono arrivate infatti le prescrizioni proprio per i rappresentanti della politica ma anche imprenditori e dirigenti amministrativi.
Come riporta il quotidiano “Il Mattino”, si tratta di
- Gianluigi Accarino,
- Antonino Attanasio,
- Alfonso Carleo,
- Napoleone Cioffi,
- Gianluigi Ciuccio,
- Vincenzo Coppola,
- Francesca Milione,
- Antonello Russo
- Carmine Vitale.
Andranno invece a processo gli Zullo, cioè Dante, Geraldine e Vincenzo, insieme a Francesco Porcelli. Rito abbreviato invece per Carmine Trezza, il quale deve affrontare l’accusa di riciclaggio di assegni. Le accuse riguarda una storia di voti in cambio di appalti.
I fatti
Il tutto ebbe inizio quando l’ex assessore Alfonso Carleo finì nel mirino della Dda con l’accusa di aver offerto committenze pubbliche a Michele Russo, amministratore della società cooperativa “Libera”, deceduto purtroppo nel 2008. Da lì scoppiò il caso che avrebbe visto gli imputati commettere il reato di abuso dei poteri di ufficio e non solo.