Pestaggio a Scafati, in via Niglio nei pressi del liceo scientifico Renato Caccioppoli. Un gruppo di almeno quattro persone ha aggredito brutalmente un 40enne che, secondo le prime informazioni raccolte dal Mattino, aveva denunciato corse clandestine, schiamazzi e spaccio di droga.
Scafati, pestaggio in via Niglio: cosa è successo
Un uomo di circa 40 anni è stato brutalmente aggredito sotto casa, in via Niglio, nei pressi del liceo scientifico “Renato Caccioppoli”, da un gruppo di almeno quattro giovani poco più che ventenni, con la complicità di altri ragazzi, alcuni probabilmente minorenni. La vittima è stata presa di mira per aver filmato e denunciato sui social le corse clandestine, gli schiamazzi notturni e lo spaccio di droga che da tempo affliggono la zona, fenomeni più volte segnalati anche alle forze dell’ordine.
Secondo quanto accertato dai carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore, due dei presunti aggressori sono già stati identificati, ma le indagini continuano per rintracciare tutti i partecipanti al pestaggio.
Il precedente
La vittima abita proprio in quella zona e già una settimana prima, il sabato precedente, era stata accerchiata e aggredita – probabilmente dagli stessi soggetti – per le medesime ragioni. In quell’occasione, l’uomo si era lamentato pubblicamente del disturbo provocato dagli schiamazzi e dalle scorribande notturne che impedivano a molti residenti di riposare.
La sera di domenica la situazione è degenerata nuovamente. Gli aggressori, questa volta, si sono prima scagliati contro i genitori della vittima, un uomo di 70 anni e una donna di 62 anni, scesi in strada per chiedere un po’ di rispetto ai giovani. Il 40enne è intervenuto in loro difesa, subendo però una violenta aggressione a calci, pugni e schiaffi.
La scena ripresa con i telefoni
Alcuni passanti hanno ripreso la scena con i loro telefoni, e il video dell’aggressione è diventato subito virale sui social. Le immagini mostrano chiaramente la brutalità con cui il gruppo si è accanito sul 40enne, scaraventandolo a terra e colpendolo ripetutamente anche con bastoni. Tra gli aggressori ci sono anche ragazze e ragazzi, alcuni dei quali potrebbero essere minorenni.
I filmati sono stati acquisiti dai carabinieri, che stanno svolgendo un’indagine approfondita anche grazie alle registrazioni degli impianti di videosorveglianza installati nella zona di via Niglio. La vicenda è stata portata all’attenzione del sindaco Pasquale Aliberti e del deputato Francesco Emilio Borrelli. Dopo l’aggressione, la vittima ha presentato la seconda denuncia in pochi giorni, confermando la volontà di far emergere la situazione. Fortunatamente, il 40enne non ha riportato ferite gravi ed è riuscito a sfuggire prima che l’aggressione degenerasse ulteriormente.