Per l’omicidio di Armando Faucitano, ucciso il 26 aprile del 2015 in piazza Falcone e Borsellino a Scafati, i giudici di Corte d’assise d’appello ribaltano la sentenza di primo grado. È stata confermata, infatti, la condanna all’ergastolo per il 41enne Carmine Alfano ed è stata pronunciata la medesima sentenza anche per Marcello Adini. Il 44enne era stato assolto in primo grado. Confermata, invece, l’assoluzione per Pasquale Rizzo. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
Scafati, omicidio Armando Faucitano: due ergastoli in appello
Il 26 aprile del 2015 Armando Faucitano venne ucciso con tredici colpi esplosi da una pistola calibro 9. Il 45enne si trovava su una panchina in piazza Falcone e Borsellino a Scafati quando venne ferito mortalmente.
Secondo l’imputazione originaria, indagine condotta dalla Dda di Salerno e dai carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore e della tenenza di Scafati, ad uccidere Faucitano furono Carmine Alfano e Marcello Adini, che raggiunsero il luogo del delitto in sella ad uno scooter. La vittima venne condotta sul luogo dell’agguato da Pasquale Rizzo.
Le condanne
I giudici di Corte d’assise d’appello hanno confermato la condanna all’ergastolo per Carmine Alfano e hanno inflitto la medesima pena anche a Marcello Adini, che in primo grado era stato assolto. Confermata, invece, l’assoluzione per Pasquale Rizzo.