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Scafati, conto alla rovescia per la riapertura del Vitiello: domenica il debutto della Scafatese contro il Real Monterotondo

Scafati, conto alla rovescia per la riapertura del Vitiello: domenica il debutto della Scafatese contro il Real Monterotondo
Il Vitiello di Scafati

La Scafatese Calcio si prepara a tornare nella propria casa. Domenica prossima i canarini giocheranno nuovamente allo stadio comunale Giovanni Vitiello, dopo i mesi trascorsi a disputare le gare casalinghe al comunale di Santa Maria La Carità.

L’annuncio ufficiale è arrivato dal sindaco Pasquale Aliberti, che ha confermato la riapertura dell’impianto e la conclusione dei lavori di riqualificazione: «I lavori non si sono mai fermati. Il 5 ottobre saremo tutti al Vitiello. Contro tutto e tutti abbiamo fatto cose straordinarie con il cuore gialloblù» come riportato dal quotidiano Il Mattino.

Scafati, conto alla rovescia per la riapertura del Vitiello

Aliberti ha voluto ringraziare il consigliere regionale Franco Cascone per il supporto nell’iter amministrativo e il sindaco di Santa Maria la Carità per la disponibilità offerta durante il periodo di chiusura dell’impianto scafatese. «Mancano pochi giorni e saremo lì, tutti insieme, a vivere un momento emozionante per lo sport e per la città di Scafati», ha aggiunto il primo cittadino.

Dal club gialloblù sono arrivati ringraziamenti ai dirigenti dell’Acd Santa Maria La Carità Calcio, all’amministrazione comunale e allo stesso consigliere Cascone per il sostegno in questi mesi. L’attesa per la gara contro il Real Monterotondo cresce di ora in ora, con i tifosi pronti a riabbracciare la squadra sugli spalti dello stadio intitolato allo storico talent scout Giovanni Vitiello.

Non sono mancate, tuttavia, le polemiche. L’ex consigliere comunale Nicola Cascone ha sollevato critiche sulla gestione dei fondi del bando nazionale Sport e Periferie 2023: «Con quelle risorse ci aspettavamo uno stadio completo per tutti. Scopriamo invece che è stata tralasciata la pista di atletica che serve a grandi e piccini».

Alla contestazione ha replicato l’assessore ai Lavori pubblici Giovanni Di Palma, ricordando le criticità delle precedenti amministrazioni: «In passato c’era uno stadio grande come il nostro che consentiva l’ingresso solo a 200 persone. Ovvio che tutti possiamo sbagliare, ma aspettiamo la conclusione dei lavori e la consegna ufficiale dell’impianto prima di esprimere giudizi».

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