La città di Sapri si prepara a una giornata decisiva per il futuro del suo presidio ospedaliero. Domani mattina, alle ore 10, la Villa comunale ospiterà un sit-in promosso da cittadini, comitati e rappresentanti delle istituzioni a sostegno dell’ospedale “Immacolata” e, in particolare, del suo Punto nascita, la cui sorte sarà definita il prossimo 5 novembre dal Tar Campania.
Sapri si mobilita per l’ospedale
L’iniziativa, annunciata nei giorni scorsi e condivisa sui canali ufficiali del Comune, nasce con l’obiettivo di ribadire la necessità di garantire continuità e tutela ai servizi sanitari del territorio, considerati essenziali per l’intero Golfo di Policastro e per il Basso Cilento. La partecipazione si preannuncia ampia: attesi cittadini, operatori sanitari, rappresentanti delle amministrazioni locali e associazioni civiche, uniti nel richiedere certezze per il futuro dell’ospedale.
La questione del Punto nascita di Sapri è al centro di un lungo confronto istituzionale e giuridico che dura ormai da mesi. La chiusura, disposta ufficialmente lo scorso 1 settembre, aveva suscitato forti proteste e mobilitazioni da parte della comunità locale, preoccupata per la perdita di un servizio fondamentale in un’area geograficamente isolata e con difficoltà di collegamento verso i principali centri ospedalieri.
Un primo segnale di speranza era arrivato poche settimane dopo, quando il Tribunale amministrativo regionale aveva accolto un ricorso, sospendendo temporaneamente la disposizione di chiusura emanata dalla Regione Campania. La decisione aveva consentito la riapertura del reparto e la ripresa regolare delle attività, restituendo fiducia a operatori e famiglie del territorio.
Tuttavia, la sospensiva rappresenta solo una misura temporanea: la sentenza del 5 novembre definirà in via definitiva il destino del Punto nascita. Da quell’esito dipenderanno le prospettive future del presidio ospedaliero “Immacolata” e la continuità dei servizi sanitari per un vasto comprensorio che comprende numerosi comuni del Cilento e del Vallo di Diano.
