La città di Sapri si prepara a restituire nuova vita a uno dei suoi simboli più riconoscibili. La Giunta comunale guidata dal sindaco Antonio Gentile ha infatti approvato il progetto esecutivo per la messa in sicurezza sismica della Chiesa di Santa Croce, intervento dal valore complessivo di 1.275.000 euro. L’operazione punta a preservare l’integrità di uno degli edifici più amati dai cittadini e dai visitatori, spesso scelto come cornice per matrimoni e celebrazioni grazie al suo fascino unico.
Un finanziamento interamente coperto dal Ministero della Cultura
L’intervento sarà realizzato grazie ai fondi assegnati tramite Decreto del Ministero della Cultura del 20 maggio 2024, nell’ambito del PNRR – Missione 1, Investimento 2.4, dedicato alla sicurezza sismica di chiese, campanili e luoghi di culto.
Il budget è così articolato:
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893.000 euro per i lavori
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382.000 euro destinati a somme a disposizione dell’amministrazione
Un investimento che permetterà di avviare un’opera attesa da tempo e fondamentale per la tutela del patrimonio storico locale.
La Chiesa di Santa Croce: un gioiello gotico del 1898
Costruita nel 1898, la chiesa rappresenta una perla architettonica in stile gotico all’interno del complesso di Santa Croce, donato dal Cav. Giuseppe Cesarino ai Padri Bigi insieme all’edificio adiacente, trasformato poi in istituto di istruzione.
Con i suoi decori raffinati e l’atmosfera solenne, la chiesa è conosciuta per la forte carica estetica e simbolica, tanto da essere scelta frequentemente come location per matrimoni ed eventi religiosi.
Il progetto di messa in sicurezza garantirà non solo la conservazione di questo patrimonio artistico, ma anche la fruizione in sicurezza da parte della comunità.








