SANZA. Gli artificieri del 21ยฐ Reggimento Genio Guastatori, in collaborazione con il personale del Centro Tecnico Logistico Interforze di Civitavecchia, hanno disinnescato un ordigno esplosivo a presunto caricamento chimico, risalente al secondo conflitto mondiale, occasionalmente rinvenuto in localitร โCarpinellaโ nel corso di lavori in un terreno agricolo.
Lโordigno, una granata dโartiglieria di fabbricazione italiana a presunto caricamento speciale, rinvenuto in buone condizioni ed ancora attivo e micidiale, grazie alla sinergia tra gli artificieri dei due Reparti dellโEsercito, รจ stato dapprima neutralizzato dagli aggressivi speciali in esso contenuti, mediante una particolare tecnica in basso ordine โLow Orderโ, e poi distrutto mediante brillamento con cariche esplosive.
La delicata operazione di disinnesco, per ragioni di sicurezza, ha richiesto unโarea di sgombero di 800 metri e lโevacuazione di diverse famiglie. Lโintervento รจ stato pianificato grazie a โtavoli tecniciโ preventivi che hanno visto il proficuo intervento della Prefettura di Salerno, Esercito Italiano, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Polizia Locale ed Amministrazione Comunale di Sanza.
Lโoperazione appena condotta, per gli artificieri specialisti nella disattivazione di ordigni esplosivi regolamentari e di circostanza del 21ยฐ Reggimento Genio Guastatori di Caserta, coordinati dal Comando Forze Operative Sud di Napoli, รจ la trentacinquesima dallโinizio dellโanno con oltre 120 ordigni neutralizzati.
LโEsercito Italiano grazie alla capacitร โdual-useโ dei Reparti dellโArma del Genio, oltre allโimpiego operativo nelle missioni internazionali, รจ in grado dโintervenire in ogni momento, in tutto il territorio Italiano a supporto della comunitร nazionale, in interventi di pubblica utilitร , come recentemente testimoniato dallโintervento dei militari dellโEsercito in seguito ai noti eventi sismici e meteorici che hanno colpito le Regioni Lazio, Umbria e Marche.