Scoperto a Sant’Egidio del Monte Albino un deposito di alcolici rubati: sequestrate 11mila bottiglie di Campari e Cinzano. Un imprenditore denunciato per contrabbando, ricettazione e contraffazione.
Sant’Egidio del Monte Albino, scoperto deposito di alcolici rubati: sequestrate 11 mila bottiglie
La Guardia di Finanza di Salerno ha individuato a Sant’Egidio del Monte Albino un punto di stoccaggio utilizzato per il traffico illecito di alcolici. All’interno del locale, le Fiamme Gialle hanno ritrovato migliaia di bottiglie di liquori e spumanti provenienti da furti e prive di regolare documentazione. Il materiale sequestrato comprende oltre 11 mila bottiglie — pari a 8.450 litri — tra Campari e Cinzano. La verifica incrociata con la casa produttrice ha confermato che si tratta della stessa partita sottratta lo scorso maggio dallo stabilimento di Novi Ligure.
L’operazione nasce da controlli finalizzati a contrastare irregolarità nel settore delle accise. Analizzando alcune anomalie nella distribuzione commerciale, i militari del Gruppo di Nocera Inferiore hanno individuato un edificio adibito a deposito, utilizzato da un’azienda con sede a Napoli guidata da un imprenditore del Beneventano. Durante le ispezioni, i finanzieri hanno riscontrato l’assenza dei documenti fiscali richiesti dalla normativa e bollini di Stato visibilmente falsificati, elementi che hanno spinto ad approfondire l’indagine.
Il riscontro con la Campari ha chiarito che l’intero lotto ritrovato appartiene alla fornitura trafugata, confermando anche l’ipotesi di ricettazione a carico del titolare dell’impresa coinvolta. Oltre a impedire la commercializzazione di prodotti rubati, il sequestro ha evitato un’evasione stimata in circa 15 mila euro. L’imprenditore è stato denunciato alla Procura della Repubblica con le accuse di contraffazione dei sigilli di Stato, contrabbando di merci soggette ad accisa e ricettazione. Le indagini proseguono per ricostruire i canali di approvvigionamento e individuare altri eventuali responsabili.








