Il gruppo consiliare “Insieme per tutti” di Santa Marina rinnova la richiesta di dimissioni del Sindaco sospeso Giovanni Fortunato, coinvolto in un’inchiesta per corruzione e concussione. L’opposizione invoca il commissariamento per uscire dalla crisi amministrativa. Lo riporta InfoCilento.
Santa Marina, chieste le dimissioni del Sindaco sospeso
Un nuovo capitolo nella crisi politica di Santa Marina. Il gruppo consiliare di opposizione “Insieme per tutti” torna a sollecitare le dimissioni del Sindaco sospeso Giovanni Fortunato, coinvolto in un’inchiesta per gravi accuse di corruzione e concussione. La richiesta, motivata dalla necessità di tutelare sia la figura del primo cittadino sia l’intera comunità, arriva in un momento di forte tensione politica e istituzionale.
Il clima di allarme si è intensificato dopo che il Tribunale del Riesame ha confermato la solidità dell’impianto accusatorio formulato dalla Procura, rafforzando le preoccupazioni sull’attuale gestione del Comune. Il gruppo consiliare ha parlato apertamente di una situazione di “stillicidio”, che sta ostacolando la ripresa delle attività amministrative e impedendo un rilancio efficace del territorio.
La proposta dell’opposizione: commissariamento e nuove elezioni
Davanti a un contesto di paralisi istituzionale, l’opposizione ritiene che un commissariamento temporaneo sia l’unica soluzione praticabile per preparare nuove elezioni e restituire alla comunità un’amministrazione funzionante e trasparente. Inoltre, il gruppo “Insieme per tutti” denuncia la mancanza di iniziativa della maggioranza consiliare, che secondo loro è rimasta in silenzio e inattiva per anni, senza prendere posizione di fronte alla crisi. L’appello finale è chiaro e pressante:
“Siete ancora in tempo per fare qualcosa di buono per il nostro Comune!”
Le dimissioni del Sindaco, ribadiscono, rappresentano la strada necessaria per superare l’impasse e avviare un nuovo percorso per Santa Marina.
Il gruppo ha inoltre confermato l’impegno a vigilare sull’evolversi della situazione, segnalando eventuali irregolarità agli enti preposti.