Un 38enne di San Valentino Torio è stato condannato a 3 anni e 7 mesi per incendio doloso e maltrattamenti. Aveva appiccato il fuoco in casa dopo l’ennesimo litigio con la madre. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
San Valentino Torio, appicca incendio in cucina: condannato
Era luglio 2024 quando un uomo di 38 anni, residente a San Valentino Torio, appiccò il fuoco alla cucina dell’abitazione dove viveva con la madre, utilizzando un lenzuolo e una bombola di Gpl. Dopo il processo di primo grado, è stato condannato a 3 anni e 7 mesi di reclusione con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e incendio doloso.
I fatti
La vicenda si è consumata al termine dell’ennesimo scontro tra madre e figlio. Secondo quanto emerso in aula, l’uomo avrebbe minacciato di incendiare la casa, riuscendo solo in parte nel suo intento grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore e dei vigili del fuoco.
Le fiamme, divampate nella cucina, hanno causato gravi danni non solo all’appartamento della madre, ma anche alle abitazioni vicine. Quattro famiglie furono costrette a evacuare lo stabile a causa del fumo. Una residente, testimone nel processo, ha raccontato di essere stata avvisata dalla figlia dopo aver visto del fumo provenire dall’appartamento coinvolto. In aula è stato mostrato anche un video girato con un cellulare, che documentava l’estensione dei danni.
La sentenza
Durante il dibattimento è stata disposta una perizia psichiatrica sull’imputato, dalla quale è emersa una parziale capacità di intendere e di volere al momento del gesto. Il giudice ha tenuto conto di questo elemento nella sentenza, riconoscendolo comunque colpevole e condannandolo a tre anni e sette mesi di reclusione.