La città di Salerno si appresta a vivere la giornata del 21 settembre, dedicata a San Matteo, patrono della comunità. In queste ore il centro urbano è già attraversato da un clima di attesa, tra preparativi, odori della tradizione gastronomica e appuntamenti che anticipano la celebrazione come riportato dal quotidiano Il Mattino nell’articolo a firma di Brigida Vicinanza.
Nella serata di ieri, nei pressi del “Vicolo della Neve”, i portatori e le paranze hanno preso parte a un incontro conviviale con degustazione del tradizionale panino con la milza, offerto dai gestori dello storico locale recentemente riaperto da nuovi imprenditori.
San Matteo, Salerno si prepara alla festa
Quest’anno la processione subirà una variazione rispetto al tracciato abituale a causa dei lavori ancora in corso lungo Corso Vittorio Emanuele. Dopo la partenza, i fedeli attraverseranno via Cuomo e saliranno da via Velia, per poi costeggiare piazza XXIV Maggio. Da lì il corteo scenderà lungo via dei Principati fino a piazza Dante Alighieri, dove è previsto il tradizionale omaggio al mare.
La modifica del percorso comporterà una serie di deviazioni per la circolazione stradale. Il lungomare Trieste sarà chiuso all’altezza della Casa del Combattente, mentre i veicoli in uscita da piazza della Libertà e da via Pertini dovranno immettersi su via Giuseppe Odierno per poi raggiungere piazza Umberto I, da dove sarà possibile proseguire verso il porto o in direzione piazza Luciani. Via Roma sarà interdetta all’incrocio con via De Felice e il traffico da Corso Garibaldi dovrà confluire obbligatoriamente a destra. Ulteriori blocchi interesseranno via Velia, via Quaranta e via Cuomo, strade direttamente coinvolte dal passaggio della processione.
Le misure di sicurezza
Per garantire l’ordine pubblico, il sindaco Vincenzo Napoli ha firmato un’ordinanza che introduce limitazioni straordinarie dalle ore 16 del 21 settembre fino alle 5 del mattino successivo. Sarà vietata la vendita e il consumo all’aperto di bevande in contenitori di vetro e lattine in tutta l’area compresa tra la linea ferroviaria, il mare e le principali strade del centro. L’obbligo riguarda bar, ristoranti, esercizi commerciali e venditori ambulanti, inclusi i distributori automatici. La somministrazione sarà consentita solo ai tavoli dei locali autorizzati all’occupazione di suolo pubblico.
Il provvedimento stabilisce inoltre il divieto di abbandono di rifiuti, con sanzioni fino a mille euro, e l’utilizzo di bombole a gas su aree pubbliche. Le restrizioni sono motivate dal livello di rischio elevato attribuito alla festa di San Matteo dal Ministero dell’Interno, che ogni anno richiama migliaia di persone tra residenti e visitatori.