Sarà il cardinale Angelo De Donatis a presiedere il solenne pontificale della festa patronale di San Matteo, in programma domenica 21 settembre alle ore 10.30 nella cattedrale di Salerno. A renderlo noto è stato l’arcivescovo Andrea Bellandi durante la consueta video-intervista mensile rilasciata alla portavoce dell’arcidiocesi, Marilia Parente. De Donatis, penitenziere maggiore e già vicario generale di Sua Santità per la diocesi di Roma dal 2017 al 2024, ha accolto l’invito in un anno particolarmente significativo per la Chiesa, in vista del Giubileo ordinario come riportato dal quotidiano Il Mattino.
San Matteo, il cardinale De Donatis celebrerà il solenne pontificale: focus su disabilità e giovani
La scelta del cardinale per presiedere la celebrazione è legata al ruolo centrale della Penitenzieria Apostolica, da lui guidata, quale dicastero che definisce le norme per l’ottenimento dell’indulgenza plenaria. Papa Francesco ha spesso descritto questo organo come «il tribunale della misericordia», sottolineandone l’importanza pastorale. Quest’anno, la ricorrenza di San Matteo cade di domenica e, come anticipato da monsignor Bellandi, tutte le parrocchie della città saranno invitate a convergere in cattedrale per partecipare al pontificale.
Nel triduo di preparazione alla festa, sono previsti altri momenti liturgici di rilievo. Il 18 settembre celebrerà l’arcivescovo di Amalfi-Cava de’ Tirreni, Orazio Soricelli; il giorno successivo sarà la volta del vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, originario di Sant’Arsenio.
Confermate anche le Giornate matteane, in programma il 18 e 19 settembre e curate dall’Ufficio “Cultura e arte” dell’arcidiocesi. Il tema scelto per l’edizione 2025 è dedicato ai “segni e miracoli di guarigione di Gesù nel Vangelo”, con particolare attenzione alla disabilità. «Abbiamo voluto dare un taglio inclusivo – ha spiegato Bellandi – dedicando spazio alla riflessione sulla disabilità». A conclusione della seconda giornata è prevista una visita guidata “inclusiva” alla cripta del Duomo, dove sono custodite le reliquie dell’evangelista Matteo. L’iniziativa sarà condotta da giovani con disturbo dello spettro autistico della cooperativa sociale “Il Tulipano”, già impegnati nel settore turistico-culturale.
L’arcivescovo ha colto l’occasione anche per commentare alcuni recenti episodi di cronaca che hanno coinvolto adolescenti del territorio. In particolare, si è riferito ai casi di giovani che hanno sparato con pistole a pallini da un’auto in corsa, colpendo passanti in due distinti episodi avvenuti tra il centro cittadino e la zona orientale. «Tutti, a partire dalle parrocchie, dalle associazioni e dalle società sportive – ha dichiarato – dovrebbero impegnarsi, soprattutto in questo periodo estivo, per offrire ai ragazzi opportunità sane, creative e costruttive. È nostro compito educare alla relazione, alla solidarietà e alla responsabilità».