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San Giovanni a Piro, presentata la XX edizione di “Equinozio d’Autunno” 2025: il programma completo e gli ospiti d’eccezione

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Equinozio d'Autunno 2025

Annunciata la XX edizione del festival “Equinozio d’Autunno” a San Giovanni a Piro: dal 19 luglio 2025 grandi nomi come The Blues Brothers Band, La Rappresentante di Lista, Coma Cose e Ruggeri animeranno l’estate cilentana. Tema centrale: la cura del territorio e delle persone.

San Giovanni a Piro, “Equinozio d’Autunno” 2025

Un traguardo importante per “Equinozio d’Autunno”, il festival culturale e musicale organizzato dal Comune di San Giovanni a Piro, che quest’anno celebra la 20ª edizione. Il cartellone 2025, presentato ufficialmente nei giorni scorsi, prende il via sabato 19 luglio con un’anteprima d’eccezione e proseguirà per un’intera settimana a settembre, trasformando il borgo cilentano in un crocevia di musica, arte e riflessione.

Un’edizione speciale: il tema è “la cura”

Il filo conduttore di quest’anno sarà “la cura”: della musica, della cultura, delle persone e del territorio. «Venti anni di festival sono la testimonianza concreta di una cura costante verso questa terra e verso chi la vive o la visita», ha spiegato il direttore artistico Don Gianni Citro, sottolineando l’importanza di “accudire” le comunità anche attraverso momenti di bellezza e condivisione.

Gli ospiti: da Tullio De Piscopo a La Rappresentante di Lista

Un parterre artistico di altissimo livello animerà il palco dell’Equinozio 2025. Tra i nomi già confermati figurano:

Le parole del sindaco Ferdinando Palazzo

Entusiasta il commento del sindaco di San Giovanni a Piro, Ferdinando Palazzo: «Il nostro obiettivo è offrire una proposta artistica di qualità, che lasci qualcosa oltre l’intrattenimento. Quando ci hanno proposto i Blues Brothers, non abbiamo avuto dubbi: sono pionieri della musica moderna e perfetti per lanciare questa edizione così significativa».

Una festa per il Cilento

“Equinozio d’Autunno” si conferma punto fermo dell’estate cilentana, capace di attrarre pubblico da tutta la Campania e non solo. L’evento, nato come manifestazione locale, è oggi uno dei festival più longevi e prestigiosi del sud Italia, grazie al connubio tra paesaggio, musica e spiritualità.

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