Dal 12 gennaio 2026, gli ambulatori periferici INPS di Agropoli, Sala Consilina e Sapri riprendono le visite per l’invalidità civile: la CGIL Salerno accoglie positivamente il ritorno, ma chiede consolidamento e risorse adeguate.
Salerno, visite d’invalidità: il ritorno degli ambulatori periferici accolto positivamente dalla CGIL
La CGIL Salerno, attraverso la Funzione Pubblica e il Patronato INCA, esprime soddisfazione per la decisione della Direzione Provinciale INPS di riprendere, dal 12 gennaio 2026, le visite per il riconoscimento dell’invalidità civile anche negli ambulatori periferici di Agropoli, Sala Consilina e Sapri. La misura è considerata strategica per rafforzare la presenza dell’INPS sul territorio e garantire una reale prossimità dei servizi, in linea con le disposizioni del D.Lgs. 62/2024.
La sperimentazione precedente aveva comportato difficoltà organizzative, legate soprattutto all’introduzione dei nuovi sistemi informatici. Il ritorno alla piena operatività delle sedi periferiche rappresenta un risultato rilevante in una provincia vasta e morfologicamente complessa come Salerno, dove la presenza dell’INPS è fondamentale per assicurare equità e sostegno alle fasce più fragili.
Il sindacato sottolinea l’impegno del personale e della direttrice provinciale Giovanna Baldi, che ha seguito attentamente la fase di riattivazione, garantendo qualità e continuità delle prestazioni. La CGIL evidenzia inoltre la necessità di consolidare i progressi, assicurare risorse adeguate e rafforzare il ruolo dell’INPS come presidio pubblico, in particolare nelle aree interne della provincia. A firmare la nota sono i Segretari Generali Antonio Capezzuto e Antonio Apadula, insieme al direttore INCA CGIL Salerno, Norberto Gagliardi.
