Cronaca Salerno, Salerno

Verde urbano a Salerno: solo 15 alberi ogni 100 abitanti, scatta la Festa dell’Albero

salerno verde urbano 2025
Foto generica
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A Salerno 15 alberi ogni 100 abitanti: Legambiente invita cittadini e scuole a partecipare alla Festa dell’Albero per incrementare il verde urbano e la resilienza climatica. «I Comuni – dice Francesca Ferro – devono dotarsi di strumenti come censimento, regolamento e piano del verde previsti dalla Legge 10/2013, e la Regione deve adottare le strategie europee per proteggere e incrementare il verde urbano, migliorando qualità dell’aria, microclima e vivibilità delle città».

Salerno, verde urbano insufficiente: 15 alberi ogni 100 abitanti e Festa dell’Albero

A Salerno la quantità di verde urbano rimane ancora al di sotto degli standard auspicabili: secondo l’ultimo rapporto Ecosistema Urbano 2025 di Legambiente, la città conta 15 alberi ogni 100 abitanti, contro una media nazionale di 24. Un dato che riflette la necessità di incrementare gli spazi verdi fruibili e la forestazione urbana per affrontare le sfide climatiche. In occasione del trentennale della Festa dell’Albero, la storica campagna di Legambiente dedicata alla messa a dimora di piante e arbusti, dal 21 al 23 novembre cittadini, scuole, aziende e amministrazioni sono chiamati a partecipare con lo slogan “Gli alberi ci danno tanto, ora tocca a noi”.

«La Festa dell’Albero anima ancora la partecipazione di studenti e cittadini – sottolinea Francesca Ferro, direttrice di Legambiente Campania – per stimolare le amministrazioni a curare il patrimonio arboreo esistente e a incrementarlo in tutta la città. Non conta solo la quantità di alberi, ma anche la loro qualità e accessibilità: tutti devono poter godere del verde, indipendentemente da età, reddito o residenza».

Le iniziative

Tra le iniziative di punta della regione:

  • Succivo (Caserta), 21 novembre: piantumazione di 50 barbatelle nel Biodistretto Terra Felix, per recuperare la tradizionale coltivazione a spalliera della vite Asprinio di Aversa.

  • Cava de’ Tirreni (SA), 21 novembre: messa a dimora itinerante con percorso formativo per le scuole, dal Parco Urbano fino a via Matteo Della Corte.

  • Pomigliano d’Arco (NA), 22 novembre: piantumazione al Parco Pubblico Giovanni Paolo II.

  • Ottaviano (NA), 22 novembre: intervento al Parco della Memoria, bene confiscato alla criminalità organizzata.

  • Eboli (SA), 22 novembre: Festa dell’Albero agli Orti di Città con la partecipazione di bambini della Casa-famiglia Spes Unica e di scuole locali.

I dati Istat

Dai dati Istat elaborati da Legambiente emerge che nei cinque capoluoghi campani il verde urbano fruibile è spesso insufficiente: Benevento guida con 23,9 mq per abitante, seguita da Caserta (18,3 mq) e Avellino (17,9 mq), mentre Salerno raggiunge solo 10 mq/ab e Napoli 9,9 mq/ab. Anche la presenza di alberi è limitata: Avellino 17, Benevento 18, Salerno 15, Caserta 7 e Napoli appena 4 ogni 100 abitanti, rispetto a Modena (117), Trieste (114) e Cremona (108).

«I Comuni – conclude Francesca Ferro – devono dotarsi di strumenti come censimento, regolamento e piano del verde previsti dalla Legge 10/2013, e la Regione deve adottare le strategie europee per proteggere e incrementare il verde urbano, migliorando qualità dell’aria, microclima e vivibilità delle città».

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