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Salerno tra spiagge e cultura: domenica di sole, trekking e visite al Castello Arechi

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Foto di archivio

Domenica d’estate a Salerno: turisti prendono d’assalto le spiagge di Santa Teresa e Universo Beach, boom di visite al Castello Arechi, trekking urbano e apertura serale del Giardino della Minerva. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Salerno presa d’assalto dai turisti: spiagge e visite al Castello

Salerno si regala una domenica da cartolina, sospesa tra il relax in spiaggia e la riscoperta dei suoi luoghi simbolo. Il clima, caldo ma non torrido, ha favorito una giornata all’insegna della leggerezza, tra il profumo del mare e scorci storici. In tanti si sono riversati sul litorale, affollando sia la spiaggia urbana di Santa Teresa che quella della zona orientale, conosciuta ormai come “Universo Beach”.

C’è anche chi ha scelto la cultura, salendo fino al Castello Arechi per ammirare il panorama mozzafiato sul Golfo o visitando il Museo Archeologico Provinciale, ricco di reperti che attraversano millenni di storia. Intanto, al calar della sera, è tornata l’apertura notturna del Giardino della Minerva, trasformato in un’oasi di suggestioni tra luci soffuse ed essenze officinali.

Spiagge animate e iniziative green

Il fine settimana è stato anche occasione per attività di svago e sensibilizzazione. A Santa Teresa è sbarcata l’iniziativa organizzata da Comune di Salerno e Salerno Pulita per promuovere la raccolta differenziata direttamente sul bagnasciuga, tra giochi e gadget per i più piccoli. Il mare, però, non è stato l’unico protagonista. Appassionati di camminate e natura hanno scelto di percorrere il “Sentiero del Principe”, tracciato escursionistico consigliato sulla piattaforma Wikiloc. L’itinerario attraversa punti simbolici come il Duomo e il Castello Arechi, fino a raggiungere le pendici del Monte San Liberatore.

Un’offerta culturale che unisce ambiente e storia

«Il Castello Arechi è uno dei simboli più affascinanti della nostra identità», ha dichiarato Francesco Morra, sindaco di Pellezzano e consigliere provinciale con delega alla Cultura. Morra ha sottolineato il crescente numero di visitatori, conferma del forte legame tra il patrimonio storico e il territorio. «Il Castello non è solo un luogo di memoria, ma rappresenta un punto di connessione per numerosi sentieri che collegano la collina alla città. È qui che cultura, turismo e ambiente si incontrano per dare vita a un’offerta moderna e sostenibile».

L’obiettivo della Provincia, ha aggiunto Morra, è proprio quello di rafforzare questa visione, puntando su accessibilità, valorizzazione e sinergia tra enti, cittadini e associazioni. «Il Castello Arechi è un modello virtuoso di come si possa fare rete e costruire politiche culturali che superino i confini comunali».

Giardino della Minerva, buona la prima in notturna

Soddisfatto anche Luciano Mauro, direttore del Giardino della Minerva, che ha aperto le porte in fascia serale per la prima volta nella stagione. «Nonostante un temporale pomeridiano, abbiamo registrato circa 400 ingressi: un buon risultato. I visitatori erano in gran parte salernitani, segno che c’è una forte curiosità nel riscoprire il giardino illuminato, che ha emozionato tutti. Siamo rimasti aperti anche con la tisaneria».

Tra le novità dell’estate, il biglietto integrato da 6 euro che consente l’accesso ai tre siti gestiti dalla Fondazione Scuola Medica Salernitana (Giardino della Minerva, Museo Roberto Papi e Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana), anche in giorni diversi. Per chi vive in città, c’è la possibilità di sottoscrivere un abbonamento annuale da 30 euro: «È pensato per i salernitani, che così potranno godersi questi spazi ogni volta che lo desiderano, durante tutto l’anno», ha spiegato Mauro.

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