Una rotatoria o, quantomeno, una canalizzazione efficace dei flussi veicolari all’incrocio tra la Lungoirno e il ponte Mattiucci. È questa la proposta avanzata dal consigliere comunale del Partito Socialista Italiano, Rino Avella, che in un recente intervento ha denunciato la situazione di caos quotidiano in uno dei nodi viari più critici della città di Salerno.
Salerno, traffico in tilt tra Lungoirno e ponte Mattiucci
Secondo Avella, il punto di intersezione tra la viabilità urbana della Lungoirno e il traffico proveniente da autostrada e tangenziale rappresenta da tempo una delle principali criticità della mobilità cittadina, soprattutto nelle ore di punta. Ogni mattina, il grande flusso di mezzi in uscita dalle arterie principali si riversa su ponte Mattiucci, generando lunghe code e blocchi totali della circolazione, con conseguenze significative anche per i residenti del rione Gelso.
Il consigliere socialista ha puntato il dito contro quella che definisce una “mancanza di volontà amministrativa” nell’affrontare un problema ormai cronico: “Chi ha la soluzione a portata di mano – ha sottolineato – sembra non volerla attuare”. Avella ha proposto la realizzazione di una rotatoria o, in alternativa, di un sistema di canalizzazione dei flussi veicolari che permetterebbe di ridurre sensibilmente il rischio di incidenti, storicamente elevato in quell’area.
Il consigliere ha inoltre criticato l’assenza di interventi operativi da parte della Polizia Municipale, richiamando un episodio avvenuto giovedì mattina, quando una pattuglia, rimasta bloccata nel traffico, si sarebbe allontanata una volta superato l’incrocio senza regolare la viabilità. Secondo Avella, tale comportamento evidenzierebbe la carenza di direttive precise da parte del Comando di Polizia Locale.
Nel suo intervento, il rappresentante del PSI ha allargato lo sguardo all’intero sistema del traffico cittadino, segnalando situazioni di congestione anche in altri punti strategici, come via Eugenio Caterina, l’incrocio della piastra Nizza, via Manganario, via Marino Paglia e il tratto di via Carmine fino agli svincoli autostradali. “Il traffico a Salerno – ha concluso – resta un problema non affrontato e non gestito, con ricadute pesanti sulla qualità della vita dei cittadini e sulla sicurezza stradale”.