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Salerno, torna la Festa dei Popoli: 22 comunità insieme per pace, dialogo e inclusione

Salerno, torna la Festa dei Popoli: 22 comunità insieme per pace, dialogo e inclusione

La presentazione

Un laboratorio di incontro e convivenza. È così che si presenta la sedicesima edizione della Festa dei Popoli, in programma domenica prossima dalle 16 al parco urbano dell’Irno a Salerno. L’iniziativa, promossa dall’arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno e organizzata dalla Consulta dei Popoli, coinvolgerà ventidue comunità presenti sul territorio cittadino e provinciale, pronte a condividere tradizioni, culture e spiritualità in un’unica giornata di festa come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.

Salerno, torna la Festa dei Popoli

Il titolo scelto per quest’anno è “Un viaggio di mille miglia per…”, a sottolineare il cammino di incontro e conoscenza tra popoli diversi. Il programma prevede, come da tradizione, la sfilata delle bandiere, che quest’anno avrà al centro il vessillo della pace, simbolo della volontà comune di dialogo e fratellanza.

Antonio Bonifacio, direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes e coordinatore della Consulta dei Popoli di Salerno, ha spiegato che l’edizione 2024 si arricchirà con la partecipazione di nuove comunità e con animazioni di piazza «per favorire una vera interazione tra le persone, che possano conoscersi, scambiarsi tradizioni e stringere nuove relazioni». In programma anche momenti di preghiera e spiritualità nelle diverse confessioni religiose, seguiti da spettacoli e musica provenienti dalle varie comunità.

Una delle novità sarà il passaporto dei bambini: all’ingresso, i più piccoli riceveranno un documento simbolico che verrà timbrato con adesivi nei vari stand delle comunità visitate. A conclusione del percorso, i bambini riceveranno un gadget raffigurante un cuore, simbolo della manifestazione.

Il sostegno delle istituzioni

Il Comune di Salerno ha concesso il patrocinio morale all’evento. L’assessora alle Politiche sociali, Paola De Roberto, ha evidenziato il valore dell’iniziativa: «Oggi più che mai è fondamentale raccontare in modo corretto le comunità che vivono nei nostri territori e promuovere inclusione, che significa valorizzazione delle differenze e arricchimento per la città».

Dal palco, oltre agli spettacoli e alle musiche tradizionali, si alterneranno testimonianze e racconti di vita, con l’obiettivo di emozionare, far riflettere e trasmettere un messaggio di pace e di unità. L’invito rivolto ai cittadini salernitani è di partecipare numerosi, per condividere un’esperienza di conoscenza reciproca e di apertura, nel segno della convivenza e della solidarietà.

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