Salerno in testa alla classifica nazionale per la tassa Irpef: 1.468 euro l’anno su reddito medio. La misura serve a ripianare il maxi debito di 170 milioni con il Patto salva città. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Salerno prima in Italia per tassa Irpef: la classifica nazionale
Salerno si aggiudica un primato tutt’altro che invidiabile: è il capoluogo di provincia con la più alta addizionale Irpef comunale d’Italia, secondo un’analisi condotta dalla Uil – Servizio stato sociale, politiche fiscali e previdenziali. Su un reddito annuo di 40mila euro, un contribuente salernitano paga 1.468 euro, superando persino Roma (1.452 euro). Il dato, che conferma il forte impatto fiscale a carico dei cittadini, è il frutto diretto del “Patto salva città”, siglato dal Comune con la Presidenza del Consiglio dei Ministri per ripianare un disavanzo di quasi 170 milioni di euro.
Il peso del “Patto per Salerno”
La manovra – voluta dall’amministrazione comunale e approvata nel 2023 – ha incrementato progressivamente l’aliquota Irpef comunale:
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dallo 0,9% del 2023,
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all’1,1% per il 2024 e 2025,
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per poi ridiscendere allo 0,9% nel 2026.
Solo nel 2024, secondo i dati Siope, l’addizionale Irpef ha portato nelle casse comunali oltre 21 milioni di euro, di cui 5 milioni riconducibili all’aumento previsto dal Patto. Tra le altre misure introdotte dal piano di rientro:
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l’introduzione dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco portuale (2023–2026),
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la valorizzazione del patrimonio con alienazioni immobiliari,
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l’incremento delle concessioni patrimoniali fino al 2035,
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un miglioramento nella riscossione delle entrate.
Cittadini penalizzati, l’opposizione attacca
Critico il commento del deputato Pino Bicchielli (Noi Moderati), che bolla come “fallimentare” l’amministrazione salernitana: “Cosa hanno fatto di male i cittadini per meritare questa ennesima stangata? È il risultato di scelte scellerate e lontane dai bisogni reali della comunità.” Bicchielli denuncia un carico fiscale insostenibile, aggravato dall’assenza di servizi essenziali in una città che si proclama turistica. “Occorre un cambio di passo. Salerno va restituita ai salernitani.”
Campania tra le peggiori
Non solo Salerno: la Campania è tra le regioni con la tassazione Irpef comunale più alta.
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Avellino e Napoli si attestano a 1.428 euro,
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Benevento e Caserta a 1.348 euro.
E anche guardando ai redditi più bassi, Salerno resta ai vertici, con 627 euro, superata solo da Vibo Valentia (686 euro).