Accusò di stalking il colonnello dell’Esercito Antonio Palumbo sostenendo che l’ufficiale le aveva reso la vita impossibile bloccando anche la sua carriera. Una donna di origini leccesi, è finita al processo.
Accusò di stalking il colonnello: a processo
Per quelle false accuse che sono costate all’ufficiale un procedimento penale all’esito del quale è stata dimostrata la sua completa innocenza, dovrà ora sostenere un processo.
Il gup ha rinviato a giudizio la giovane soldatessa di origini leccesi, all’epoca dei fatti in servizio alla caserma D’Avossa, che risponde di calunnia e falsa testimonianza.
La donna, che con la sua denuncia rilevatasi poi infondata, rovinò la carriera dell’ufficiale trasferito a Civitavecchia, revocato dal timone della missione italiana in Libano “Leonte 7” e finito sotto processo, dovrà presentarsi il prossimo 16 dicembre davanti al giudice della terza sezione penale del tribunale di Salerno per l’avvio del processo. L’ufficiale, rappresentato nell’intero procedimento si è già costituito parte civile.