“La sicurezza lungo il Lungomare Marconi continua a essere una questione irrisolta. È dovere dell’amministrazione intervenire in modo strutturale per prevenire nuovi incidenti e garantire l’incolumità dei cittadini”. A lanciare l’allarme è il consigliere comunale e capogruppo di “Oltre”, Donato Pessolano, che torna a sollecitare un piano organico per la messa in sicurezza di una delle arterie urbane più trafficate del capoluogo.
Salerno, sicurezza stradale sul Lungomare Marconi: nuova denuncia
Il consigliere evidenzia la frequenza di sinistri, anche con esito mortale, registrati negli ultimi anni lungo via Marconi, definendola “inaccettabile per una zona urbana”. “Non bastano provvedimenti spot – afferma Pessolano –. Occorre una strategia efficace e continua. I risultati, finora, sono stati deludenti e insufficienti”.
Tra le criticità maggiormente segnalate figurano: i controlli elettronici della velocità, giudicati inefficaci poiché attivi solo in modo saltuario e durante le ore diurne; un impianto semaforico che, invece di agevolare il traffico, lo rende più caotico aumentando il rischio di incidenti; e la svolta su via Centola, ritenuta pericolosa in assenza di una regolamentazione adeguata.
Proposta per una preselezione semaforica
Nel suo intervento, Pessolano ha anche avanzato una proposta concreta: l’introduzione di una preselezione semaforica, sul modello di quella già operativa nei pressi della Piscina Vitale. Una soluzione che consentirebbe di differenziare il flusso dei veicoli diretti verso Pastena da quelli che svoltano in via Centola, riducendo così i punti di conflitto tra le traiettorie dei mezzi in transito.
“Invito l’assessore alla Mobilità a prendere in carico questa emergenza – ha aggiunto il capogruppo di Oltre –. I cittadini non possono continuare a rischiare ogni giorno a causa dell’inerzia amministrativa. È necessaria un’azione decisa e immediata”.