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Crisi energetica, i presidi dicono ‘no’ alla settimana corta nelle scuole salernitane

No alla settimana corta nelle scuole di Salerno. Mancano pochi giorni all’inizio dell’anno scolastico ed è già tramontata l’ipotesi della settimana corta al fine di contrastare il caro energia. La posizione è emersa nel corso di un confronto tra i dirigenti scolastici delle scuole superiori come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Salerno, i presidi dicono no alla settimana corta nelle scuole

In merito si è espresso Claudio Naddeo, presidente provinciale dell’Associazione nazionale presidi, lanciando un allarme rivolto ai suoi colleghi. “La settimana corta per risparmio energetico non è una soluzione perché dovremo comunque osservare il rispetto del monte orario, quindi questo significa ore di pomeriggio di più a scuola – spiega il rettore del Convitto Tasso Trani – Potrebbe essere una soluzione la settimana corta con utilizzo degli strumenti dell’autonomia organizzativa e didattica che prevede l’articolazione dell’orario con unità oraria inferiore ai 60 minuti e con modalità di recupero effettivamente incentrata sulla personalizzazione dello studente, basti pensare alla messa in campo di azioni di recupero per fasce di livello e tutoraggio”.

Dunque, Naddeo ha messo in guardia gli altri dirigenti scolastici salernitani. Diversità di opinioni, invece, per quanto concerne la possibilità di indire riunioni collegiali per i prof a distanza. “Al Convitto Trani saranno rigorosamente in presenza, considerato che dal 31 marzo non esiste più l’emergenza e la norma non lo consente” ha concluso Naddeo.

I contrari alla settimana corta

Tra chi si è espresso in maniera contraria alla settimana corta c’è Ornella Pellegrino, dirigente scolastica dell’alberghiero Virtuoso. “Non è possibile attuare la settimana corta perché i nostri studenti necessitano di attività laboratoriali e vanno in turnazione. Risparmieremo energia facendo tutti gli incontri possibili a distanza e anche attività pomeridiane che non necessitano dell’uso dei laboratori. Il nostro obiettivo in questo momento è rafforzare e migliorare competenze pratiche che possano supportare gli studenti nella scelta del proprio futuro e nell’orientamento al mondo del lavoro”.

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