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Carmine Basso, cresce la paura: “Serve un semaforo intelligente come sul lungomare”

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Dopo l’ennesimo incidente notturno, i residenti del Carmine Basso, quartiere di Salerno, tornano a chiedere un semaforo intelligente all’incrocio tra via Dei Principati e piazza San Francesco: “Non aspettiamo la tragedia”. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Salerno, Carmine Basso: appello per un semaforo intelligente

Un’altra notte, un altro incidente. E la paura torna a serpeggiare tra i residenti del Carmine Basso, da tempo in allerta per la pericolosità dell’incrocio tra via Dei Principati, piazza San Francesco e via Michelangelo Schipa. L’ultimo sinistro si è verificato poco prima della mezzanotte tra domenica e lunedì: una Smart e una Citroen, provenienti da direzioni diverse, si sono scontrate con violenza. Per fortuna, nessun ferito, ma ingenti danni alle vetture. La Smart è finita sul marciapiede, impattando contro il muro di un esercizio commerciale; la Citroen ha riportato gravi danni al muso. Sul posto sono intervenute le pattuglie dei Carabinieri per i rilievi e la gestione del traffico.

Ma è l’ennesimo episodio che riaccende la richiesta, mai sopita, di un semaforo intelligente a chiamata pedonale. A rilanciarla è il Comitato di quartiere San Francesco, che da anni si batte per la sicurezza dell’area.

«Un anno e mezzo fa il Comune ha rifatto la segnaletica orizzontale e installato bande frenanti, ma non basta. Le auto continuano a correre, soprattutto la sera. Gli incidenti sono ormai all’ordine del giorno», denuncia Laura Vitale, presidente del comitato.

L’appello è stato già rivolto a gennaio, anche tramite le pagine del Mattino, al sindaco Vincenzo Napoli e all’assessore alla mobilità Rocco Galdi. Ma il tempo passa e il pericolo resta. I residenti chiedono interventi analoghi a quelli previsti sul Lungomare Marconi, dove, all’altezza di via Centola, verrà attivato a breve un impianto semaforico intelligente proprio in risposta a una lunga scia di sinistri, alcuni purtroppo mortali.

Il paragone con il lungomare non è casuale: anche al Carmine si registra un numero elevato di scontri, spesso tra auto e scooter, in una zona a traffico intenso e con frequente attraversamento pedonale. L’incrocio tra piazza San Francesco e via Schipa è ritenuto da anni uno dei punti più critici del centro cittadino.

«Un semaforo intelligente servirebbe come il pane. Vogliamo prevenire, non contare vittime», ribadiscono i residenti.

Mancanza di precedenze, manovre pericolose e velocità eccessive sono le costanti che il comitato denuncia da tempo. E ora, dopo l’ennesimo incidente evitato solo per un soffio, la comunità rilancia: “Salviamo questo incrocio prima che sia troppo tardi”.

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