Sono stati rimossi nella tarda serata di ieri i cartelli stradali di colore blu con l’indicazione “40”, apparsi nei giorni scorsi lungo il lungomare Tafuri e Marconi, nel tratto compreso tra i quartieri Torrione e Pastena, a Salerno. La segnaletica, che riportava un presunto limite minimo di velocità obbligatorio pari a 40 km/h, aveva suscitato forti polemiche tra cittadini, automobilisti e utenti dei social, in quanto ritenuta non conforme alle norme del Codice della Strada.
Salerno, rimossi i cartelli stradali con limite minimo di 40 km/h
I segnali in questione – di forma circolare e sfondo blu con numerazione bianca – sono stati interpretati come un obbligo a mantenere almeno 40 km/h, nonostante la presenza nelle vicinanze di limiti massimi identici. Una sovrapposizione ritenuta assurda e contraddittoria da molti utenti, che hanno espresso dubbi e critiche attraverso post e commenti ironici sui social network. La polemica ha avuto come bersaglio l’Ufficio Strade del Comune di Salerno, a cui sono state rivolte numerose richieste di chiarimento.
Secondo quanto emerso, la segnaletica era stata collocata in maniera impropria: il colore blu e la forma circolare, infatti, sono riservati ai segnali di obbligo, mentre un’eventuale velocità consigliata andrebbe indicata con un cartello quadrato, non vincolante. La confusione generata ha sollevato timori anche sul piano della sicurezza stradale, in particolare lungo un tratto già noto per la sua pericolosità e teatro di diversi incidenti, anche mortali, negli ultimi anni.
La rimozione dei segnali rappresenta una risposta diretta alle segnalazioni pervenute da cittadini e associazioni, che hanno evidenziato i rischi legati a una segnaletica errata o ambigua. L’Amministrazione comunale ha fatto sapere che il provvedimento si inserisce in un più ampio piano di sicurezza urbana. Il programma prevede il rafforzamento dei controlli della velocità, l’installazione di un semaforo intelligente dotato di sensori di traffico, nuovi attraversamenti pedonali e una revisione complessiva della segnaletica verticale e orizzontale.
“L’obiettivo – spiegano da Palazzo di Città – è garantire una mobilità più sicura, chiara e funzionale sia per gli automobilisti che per i pedoni, evitando interpretazioni errate che possano generare situazioni di pericolo o confusione”.