Sottoscritti in Prefettura a Salerno due protocolli per la sicurezza nella movida e nei pubblici esercizi volti a contrastare furti e promuovere un divertimento sicuro. Coinvolti esercizi pubblici, istituzioni e associazioni di categoria. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.
Salerno, firmati due protocolli per la sicurezza
La sicurezza nei locali e la promozione di una socialità notturna sana diventano priorità condivise tra istituzioni e mondo imprenditoriale. A testimoniarlo, la firma di due protocolli avvenuta ieri mattina presso la Prefettura di Salerno. Gli accordi, mirati a contrastare l’illegalità nei pubblici esercizi e a tutelare soprattutto i più giovani, rappresentano un passo concreto verso una sicurezza partecipata e un divertimento responsabile.
I protocolli – uno per il contrasto a furti e rapine, l’altro per promuovere comportamenti sicuri durante la movida – sono stati sottoscritti dal prefetto Francesco Esposito, dal vicepresidente della Camera di Commercio Giuseppe Gallo e dai presidenti provinciali di Confesercenti e Confcommercio, Raffaele Esposito e Giovanni Marone. Presente anche il sindaco e presidente della Provincia Enzo Napoli, insieme ai vertici delle forze dell’ordine, dell’Asl e delle autorità militari.
Due strumenti per una sicurezza condivisa
Il primo accordo prevede l’adesione dei gestori di esercizi commerciali a un sistema di video-allarme collegato direttamente alle sale operative delle forze dell’ordine, secondo le direttive tecniche del Ministero dell’Interno. Un’iniziativa che verrà sostenuta anche economicamente dalla Camera di Commercio: «La prossima settimana proporremo un bando per incentivare l’installazione di impianti anti-rapina tra i nostri associati», ha annunciato il vicepresidente Gallo.
Il secondo protocollo punta invece a promuovere un divertimento sano e consapevole, soprattutto tra i più giovani. Obiettivo: rafforzare la collaborazione tra locali pubblici, forze dell’ordine e servizi sanitari, con un’attenzione particolare al consumo di alcol tra minorenni. Le attività aderenti sottoscriveranno un “codice di condotta” e collaboreranno con l’Asl e il Dipartimento Dipendenze per campagne informative, formazione e monitoraggio.
Premialità per i gestori virtuosi
Chi partecipa ai programmi potrà beneficiare di un ritorno in termini di affidabilità sociale: le buone pratiche adottate saranno tenute in considerazione in eventuali procedimenti sanzionatori da parte delle autorità, che potranno applicare meccanismi premiali. Tra le misure raccomandate figurano anche una corretta illuminazione delle aree esterne, la presenza di un referente per la sicurezza e l’installazione di impianti di videosorveglianza.
Un’alleanza per la prevenzione
«Si tratta di iniziative che puntano a rafforzare la prevenzione – ha dichiarato il prefetto Esposito – e che contribuiscono a costruire un sistema di sicurezza partecipata, dove le categorie economiche fanno la loro parte accanto alle istituzioni». Il coinvolgimento diretto degli esercenti è infatti considerato essenziale per costruire un modello di responsabilità condivisa in grado di rendere più sicuri non solo i locali, ma l’intero contesto urbano della movida salernitana.