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Il Salerno Pride torna in città: una parata di diritti, resistenza e consapevolezza collettiva

Salerno Pride
Salerno Pride

Dopo tre anni di pausa, Salerno si riappropria del proprio Pride. Sabato 28 giugno 2025, le strade cittadine si animeranno di colori, rivendicazioni, musica e corpi in movimento per affermare, ancora una volta, il valore della libertà, della visibilità e dell’uguaglianza. È il ritorno di una manifestazione che negli anni ha saputo radicarsi come una delle più partecipate e significative del territorio.

L’edizione 2025 del Salerno Pride, dal titolo “Esistere R-esistere”, unirà festa e attivismo in una mobilitazione che coinvolge oltre settanta sigle tra associazioni, sindacati, collettivi, enti locali e forze politiche. Il concentramento del corteo è fissato per le ore 17.30 all’inizio di Corso Vittorio Emanuele (lato stazione). Da lì, alle 18.00, partirà la grande parata che attraverserà il centro e il lungomare, con arrivo in Piazza Amendola, dove si alterneranno interventi istituzionali e momenti di spettacolo.

Salerno Pride 2025

Sul palco, a partire dalle 20.30, il “Pride Show” condotto da Maurizio Vessa e Lady Fire Hilton vedrà esibirsi artisti come Enza Ganà, Riccardo The Voice, Luca Dell’Angelo, le Pupe&Canzoni e The Lighting Pole. A seguire, il party ufficiale “Corpi Liberi”, presso il Sea Garden Club, chiuderà la serata in musica.

A sostenere e rappresentare l’edizione di quest’anno saranno due figure note: la giornalista Nina Palmieri, volto storico de Le Iene, sarà la madrina della manifestazione; al suo fianco, il modello e influencer Fabio Mancini nel ruolo di padrino.

Oggi, martedì 25 giugno alle ore 11.00, si tiene la presentazione ufficiale presso la Sala del Gonfalone del Comune di Salerno. L’incontro vede la partecipazione di Paky Memoli, Vicesindaca e Assessora alle Pari Opportunità, Emanuele Avagliano, presidente di Arcigay Salerno, e Francesco Napoli, consigliere nazionale Arcigay. La conferenza stampa servirà a illustrare i dettagli dell’evento e il significato politico e culturale di una manifestazione che ha saputo nel tempo coinvolgere l’intera comunità cittadina.

Il Pride 2025 non è solo parata e celebrazione. Venerdì 27 giugno, alle ore 9.00, il Salone dei Marmi ospiterà l’incontro pubblico “Linguaggi Inclusivi e Cultura delle Uguaglianze”, un momento di riflessione condivisa tra istituzioni, attivisti e cittadinanza, dedicato al ruolo del linguaggio come strumento di rappresentazione, rispetto e trasformazione sociale.

In questi giorni, dal 23 al 29 giugno, anche il Palazzo di Città si è acceso con i colori dell’arcobaleno, un gesto simbolico ma eloquente, che testimonia la scelta dell’amministrazione comunale di stare dalla parte dei diritti. Numerose sono anche le adesioni e i patrocini arrivati da enti e Comuni del territorio, a rafforzare il respiro corale e intercomunale dell’iniziativa.

“L’entusiasmo e l’adesione di tante realtà locali – ha dichiarato Emanuele Avagliano – sono un segnale potente. Il Salerno Pride non riguarda solo la comunità LGBTQIA+, ma tutta la società. Al centro ci sono i diritti, la salute, la libertà di amare, di studiare, di vivere in sicurezza. In un tempo segnato da guerre, odio e discriminazioni crescenti, rispondiamo con i colori della pace, dell’inclusione, dell’accoglienza”.

Il Salerno Pride si conferma così come uno dei principali appuntamenti civili del territorio: un momento che mette insieme giovani e adulti, cittadinanza attiva e istituzioni, cultura e spettacolo, con l’obiettivo comune di costruire un presente più giusto. Il corteo di sabato sarà il culmine visibile di un impegno che dura tutto l’anno: nelle scuole, nei centri sociali, nei consultori, nei luoghi della vita quotidiana.

Sabato 28 giugno, Salerno tornerà a essere luogo di consapevolezza e partecipazione. Perché non può esserci festa senza giustizia, né libertà senza diritti.

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