A Salerno si riaccende il dibattito sul decoro urbano, con particolare riferimento alle condizioni delle palme incolte sul lungomare Trieste e lungo corso Garibaldi, considerate da molti cittadini e turisti un biglietto da visita poco curato per la città. Lo riporta l’edizione odierna de Il Mattino.
Salerno, polemiche per le palme incolte del lungomare: l’intervento dell’Assessore Natella
«Sì, dobbiamo pulire le palme, non abbiamo altra scelta. È un fatto di decoro», ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Massimiliano Natella al quotidiano, riconoscendo la necessità di intervenire. Le caratteristiche “barbe” della specie Washingtonia, presenti da oltre un decennio, contribuiscono a un aspetto trascurato.
«Alcune palme non sono state mai pulite», ha aggiunto l’assessore, sottolineando la necessità di una manutenzione che in alcuni casi manca da molti anni. «È stato fatto poco perché le risorse a disposizione non erano sufficienti – spiega Natella – Pulire una palma è molto oneroso in quanto quel materiale ha un alto costo di smaltimento: la pulizia di una sola palma costa quanto la potatura di tre o quattro alberi».
Gli interventi in programma
L’assessore Natella parla però anche di una «nuova gara espletata per le potature degli alberi, prima nelle mani della ditta Isam, con a disposizione più soldi, 500mila euro a fronte dei 200mila precedenti».