Claudia Pecoraro (M5S) in una nota accusa l’amministrazione comunale di Salerno sulla mala gestione del verde pubblico: “Cooperative costate il triplo e sistema clientelare”.
Salerno, Pecoraro (M5S) contro la gestione del verde
Duro attacco della vicepresidente del Consiglio comunale, Claudia Pecoraro (Movimento 5 Stelle), sulla gestione del verde pubblico e sull’amministrazione cittadina. Al centro della polemica anche le recenti dichiarazioni dell’assessore Massimiliano Natella riguardo ai costi della manutenzione.
La consigliera ricorda come, da anni, vengano segnalate criticità in aree strategiche della città: dal Parco Arbostella agli arenili, dalle zone verdi urbane agli incendi estivi, fino allo stato delle palme Washington, per le quali – denuncia – non sarebbe mai stato avviato un piano strutturale di potature.
La nota
Nella sua nota, Pecoraro evidenzia la contraddizione tra il passato e il presente: “L’assessore Natella ha ammesso che prima la manutenzione non si faceva perché troppo costosa, mentre oggi, con l’internalizzazione del servizio, le spese risultano un terzo rispetto al periodo in cui erano affidate alle cooperative”.
Una dichiarazione che, secondo Pecoraro, conferma quanto denunciato dal M5S negli anni: “Il sistema delle cooperative, voluto da Vincenzo De Luca e dalla sua maggioranza, è costato il triplo e ha aggravato le casse comunali. Il Comune è stato costretto ad aderire al Patto Salva Comuni per un disavanzo di circa 170 milioni di euro”.
La vicepresidente parla di un modello “creato per alimentare clientele e garantire pacchetti di voti” e accusa l’amministrazione di aver fatto pagare ai cittadini i costi di questo meccanismo. “L’assenza di un Piano del Verde – conclude – è l’ennesima prova di incapacità e incompetenza amministrativa da parte della giunta”.