Cronaca Salerno, Salerno

Pastena, lo sfogo di un residente: “Siamo abbandonati. Parcheggiatori abusivi ovunque, viviamo nella paura”

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Pastena
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Un residente del quartiere Pastena di Salerno ha denunciato la situazione di abbandono, insicurezza e parcheggiatori abusivi: “Siamo cittadini di serie B. Vogliamo dignità e controlli veri”. Lo riporta SalernoNotizie.

Pastena, lo sfogo di un residente: “Parcheggiatori abusivi ovunque”

«A cosa potrà mai servire questa denuncia? Probabilmente a nulla.» Inizia così, con tono amaro ma lucido, la lettera inviata da un residente della zona orientale di Salerno, esasperato dalla situazione di abbandono e insicurezza in cui versa da tempo il quartiere di Pastena alla redazione di SalernoNotizie. Un messaggio forte, che non nasce nel vuoto: solo pochi giorni fa la città è stata scossa da due gravi episodi – la sparatoria a Torrione e la rapina a mano armata nel bar “In Piazza” di via Posidonia – che hanno riacceso i riflettori sul tema della sicurezza urbana. Ma secondo il cittadino, a Pastena «non è cambiato nulla: siamo lasciati soli».

“Oltre la stazione, un’altra città”

Il confronto con il centro città è netto: «Nelle zone come Piazza Amendola o via dei Mercanti – scrive – la presenza delle forze dell’ordine è tangibile. Ma appena superata la Stazione di Salerno, sembra di entrare in un altro mondo: niente controlli, niente regole.»

In particolare, a finire sotto accusa è la gestione della piaga dei parcheggiatori abusivi, presenti soprattutto in via Sichelmanno, dove la paura domina sulle regole. «Anziani, turisti, residenti: tutti pagano per timore di ritorsioni – denuncia il residente – mentre chi dovrebbe intervenire, guarda altrove».

“Un quartiere ostaggio della paura”

Il ricordo di un episodio, in particolare, brucia ancora: un automobilista aggredito a calci e pugni per essersi rifiutato di pagare. «E da allora, cosa è cambiato? Nulla – prosegue – È rimasta solo la rassegnazione, il degrado, la paura di uscire la sera o di parcheggiare in strada».

L’appello finale è diretto alle istituzioni: «Non ci servono interventi a spot o passerelle politiche. Non basta una nuova spiaggia per restituire dignità a chi si sente ostaggio del degrado urbano. Pastena non può essere trattata come un quartiere di serie B. Meritiamo controlli, presenza costante delle forze dell’ordine, sanzioni vere. Vogliamo sentirci parte di Salerno, non dimenticati ai margini».

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