Il Codacons denuncia l’eccessiva presenza di parcheggi a pagamento a Salerno, anche lungo il fiume Irno. Diffida al Comune e richiesta di accesso agli atti per verificare il rispetto del Codice della Strada. Lo riporta Stiletv.
Salerno invasa dalle strisce blu, il Codacons attacca: “Parcheggi a pagamento ovunque”
Salerno si trasforma sempre più in un mosaico di strisce blu. Anche uno degli ultimi tratti della città con parcheggi gratuiti, la zona di Lungoirno nei pressi della Cittadella Giudiziaria, è stata recentemente convertita in area di sosta a pagamento. A denunciarlo è il Codacons, che contesta una gestione del piano parcheggi considerata eccessiva e in contrasto con le disposizioni del Codice della Strada.
Secondo l’associazione dei consumatori, i costi elevati della sosta nelle aree centrali e la progressiva scomparsa delle strisce bianche stanno suscitando il malcontento di molti cittadini. «Negli ultimi giorni – dichiara Matteo Marchetti, presidente regionale del Codacons – abbiamo raccolto numerose proteste da parte dei residenti della zona adiacente la Cittadella Giudiziaria. La decisione di introdurre le strisce blu lungo il fiume Irno è vissuta come una forzatura: non si comprende la necessità di trasformare in parcheggi a pagamento anche gli ultimi spazi gratuiti disponibili».
L’associazione, tramite il suo ufficio legale rappresentato dall’avvocato Pierluigi Morena, ha già presentato una diffida formale al Comune di Salerno e una richiesta di accesso agli atti, per verificare i criteri alla base della recente estensione delle strisce blu e la conformità rispetto ai parametri previsti dalla normativa vigente. Il Codacons annuncia che porterà avanti la battaglia fino in fondo, chiedendo una corretta proporzione tra aree di sosta a pagamento e gratuite, anche nelle zone urbane a maggiore densità, a tutela dei cittadini e della mobilità sostenibile.