Secondo i dati della Camera di Commercio di Salerno, nel Salernitano l’occupazione si rafforza con un boom nelle assunzioni nei settori turistico-alberghiero, ristorazione e manifatturiero, mentre le costruzioni segnano un calo. Lo riporta Il Mattino.
Salerno: occupazione in crescita
Nel Salernitano si conferma un trend positivo per l’occupazione, trainato principalmente dai settori del turismo, dell’accoglienza e della ristorazione. A rivelarlo sono i dati elaborati dall’ufficio studi della Camera di Commercio di Salerno, basati sulle previsioni del sistema Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro.
Per il mese di giugno 2025, le imprese locali prevedono circa 11.850 nuove assunzioni, con un incremento del 4,59% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Nel trimestre estivo, da giugno ad agosto, si stimano oltre 34.400 ingressi, un aumento del 7,73%. La quota più significativa – circa l’84% – riguarda le aziende dei settori alberghiero, ristorazione e turismo, con oltre 4.600 assunzioni solo a giugno e quasi 9.200 entro fine estate. Oltre al settore servizi, si segnala anche una buona crescita del comparto manifatturiero (+12,5%), in particolare legato all’agroalimentare. In controtendenza, invece, il settore delle costruzioni, che registra un calo del 14,58%.
Caratteristiche e sfide del mercato del lavoro
La maggior parte delle nuove assunzioni riguarda imprese di piccole dimensioni (meno di 50 dipendenti) e si caratterizza per una forte prevalenza di contratti a termine (84%), mentre solo il 16% delle posizioni saranno stabili o in apprendistato. La richiesta di personale laureato rimane bassa (5%), così come quella di profili dirigenziali e tecnici (7%, rispetto a una media nazionale del 13%).
Si osserva anche una diminuzione della quota di giovani assunti, scesa al 27% dal 31% di un anno fa, e una domanda di lavoratori stranieri al 15%, leggermente inferiore rispetto al 17% del 2024. L’indicatore delle difficoltà di reperimento del personale mostra un lieve miglioramento, anche se in circa il 41% dei casi le assunzioni restano difficili.
Le parole del presidente della Camera di Commercio
Andrea Prete, presidente di Unioncamere e della Camera di Commercio di Salerno, sottolinea: «La filiera turistica si conferma come motore trainante per il territorio, sostenendo la crescita dell’occupazione soprattutto nel periodo estivo. Anche il manifatturiero, con le eccellenze agroalimentari, mostra segnali positivi».
Prete evidenzia però «la necessità di affrontare le criticità strutturali, come la limitata domanda di profili altamente qualificati e la diminuzione degli ingressi di giovani nel mercato del lavoro». Per questo invita a rafforzare «le collaborazioni tra sistema formativo, imprese e politiche attive, per favorire contratti più stabili e rispondenti alle esigenze locali». La Camera di Commercio intende quindi «continuare a promuovere un mercato del lavoro più inclusivo e competitivo, capace di valorizzare appieno le potenzialità del nostro territorio».