Il giornalista Gianni Giannattasio denuncia lo stato di degrado dei muri imbrattati a Salerno: “Così comunichiamo abbandono ai turisti, serve un intervento quotidiano”. Lo riporta SalernoNotizie.
Salerno, muri imbrattati e incuria urbana
Scritte, graffiti e adesivi ovunque: il volto urbano di Salerno denuncia incuria e trascuratezza. A sottolinearlo è il giornalista Gianni Giannattasio, che in un post pubblicato sui social ha puntato il dito contro il dilagare dei muri imbrattati, soprattutto in zone centrali e di passaggio. “Anni fa – racconta – durante una videochiamata con mia cognata da Miami, le mostrai il percorso da via Irno al centro. Rimase scioccata dalla quantità di scritte e mi chiese perché nessuno le rimuoveva”. Secondo Giannattasio, ciò che per molti cittadini è ormai parte del paesaggio urbano, per chi visita la città per la prima volta è invece un forte segnale di abbandono e degrado. Un colpo d’occhio che stride con la crescente vocazione turistica di Salerno.
Decoro urbano: “Serve un piano quotidiano”
La denuncia non si limita alle scritte murarie. “Anche manifesti, spesso mortuari, adesivi su pali, cabine elettriche e perfino sui cestini per le deiezioni canine danneggiano l’immagine della città”, ha scritto Giannattasio, auspicando interventi sistematici e quotidiani di pulizia urbana. Come modello virtuoso cita le esperienze di Roma e Milano, dove si sta facendo largo l’utilizzo di micro sabbiatrici per ripulire superfici in pietra senza danneggiarle.
Una sfida per la Salerno turistica
Il tema sollevato è quanto mai attuale. Con l’aumento del flusso turistico in città, la cura dello spazio pubblico diventa parte integrante dell’accoglienza. “Una città pulita e ordinata – conclude il giornalista – è una città che comunica rispetto, cultura e sicurezza”.