Cronaca Salerno, Salerno

Salerno, muratore colpito da arresto cardiaco in casa: salvato in extremis dai sanitari del 118

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Il Ruggi d'Aragona
Il Ruggi d'Aragona

Un malore improvviso, una corsa contro il tempo e un intervento salvavita andato a buon fine. È quanto accaduto nella mattinata di oggi, intorno alle 10:54, in un’abitazione di Salerno, dove un muratore è stato colpito da un arresto cardiaco mentre era impegnato in lavori all’interno di un appartamento. Determinante si è rivelato il pronto intervento degli operatori del 118, che hanno consentito all’uomo di sopravvivere e arrivare in ospedale cosciente.

Salerno, muratore colpito da arresto cardiaco in casa

La richiesta di soccorso è giunta alla Centrale Operativa del 118 di Salerno alle 10:54. Una prima valutazione clinica ha fatto scattare l’invio, in codice giallo, dell’ambulanza MSB2 della Croce Rossa Italiana. Tuttavia, pochi secondi dopo, un secondo contatto telefonico ha delineato un quadro più critico: il paziente era incosciente, ma ancora in respiro spontaneo. Alle 10:56, la situazione viene rivalutata in codice rosso e viene attivata anche l’automedica ALFA 2.

Alle 10:59, i sanitari raggiungono l’appartamento. L’uomo è in arresto cardiocircolatorio. Senza perdere tempo, l’equipe inizia le manovre di rianimazione secondo il protocollo RCP. Alla prima scarica del defibrillatore, il paziente riprende conoscenza: un lasso di tempo minimo, ma determinante.

Stabilizzato sul posto, l’uomo viene trasportato in codice rosso al Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, dove arriva alle 11:24. Qui viene immediatamente sottoposto a elettrocardiogramma, che conferma la diagnosi: infarto miocardico acuto (STEMI). Il paziente viene quindi trasferito d’urgenza all’Unità di Emodinamica per le cure del caso.

Decisiva la sinergia tra i soccorritori. A bordo dell’ambulanza MSB2 erano presenti l’autista V. Ferrantino e l’infermiera A. Giaquinto. Sull’automedica ALFA 2 sono intervenuti l’autista A. Fortunato, l’infermiere S. Petrosino e il medico V. Palumbo. La gestione della chiamata di emergenza è stata affidata all’infermiera I. Pisapia, in servizio presso la Centrale Operativa del 118 di Salerno. A completare il percorso di salvataggio, l’équipe del Pronto Soccorso del Ruggi, che ha preso in carico il paziente con tempestività e professionalità.

L’intervento odierno rappresenta un esempio concreto dell’efficienza del sistema di emergenza-urgenza, capace di agire con rapidità, competenza e coordinamento. Un episodio a lieto fine che sottolinea l’importanza della preparazione degli operatori e della prontezza dell’intero circuito sanitario, dalla chiamata al soccorso in strada, fino all’accoglienza ospedaliera.

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