Cronaca Salerno, Salerno

Multe stradali a Salerno: nel 2025 incassi oltre 7,2 milioni, pagamenti in aumento

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Polizia Municipale di Salerno
Polizia Municipale di Salerno

A Salerno crescono gli incassi delle multe stradali: nel 2025 superata quota 7,2 milioni. Migliora la riscossione e aumentano le entrate comunali. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino. L’aumento di quasi mezzo milione di euro testimonia una riduzione delle quote non riscosse che in passato avevano inciso in modo significativo sulle entrate effettive.

Salerno, multe record: nel 2025 entrate oltre 7,2 milioni di euro

A Salerno le sanzioni non restano più inevase. Nel 2025 i cittadini tornano a pagare con maggiore regolarità e dalle violazioni al Codice della Strada arrivano alle casse comunali oltre 7,2 milioni di euro. Un risultato che riporta il capitolo delle multe al centro del bilancio dell’ente e del confronto pubblico locale, segnando una netta discontinuità rispetto agli anni precedenti. Palazzo di Città registra infatti un incremento sensibile delle entrate, indice di una riscossione più efficiente e costante.

I numeri

Gli introiti complessivi derivanti dalle sanzioni stradali ammontano a 7.209.630,25 euro, in aumento rispetto ai 6.713.553,45 euro del 2024. La crescita è pari a 496.076,80 euro in dodici mesi, con un incremento del 7,4 per cento. I dati, analizzati dal Mattino, provengono dal sistema Siope della Ragioneria generale dello Stato.

Non si tratta solo di una variazione contabile. L’aumento di quasi mezzo milione di euro testimonia una riduzione delle quote non riscosse che in passato avevano inciso in modo significativo sulle entrate effettive. A contribuire sono diversi fattori: tempi di notifica più rapidi, procedure di recupero crediti più strutturate e una maggiore consapevolezza, da parte dei cittadini, delle conseguenze amministrative e fiscali legate al mancato pagamento delle sanzioni. In sintesi, il meccanismo appare più solido e capace di garantire risultati stabili.

Il dato salernitano si inserisce in un contesto più ampio che, nel 2025, vede le multe stradali confermarsi come una delle voci più affidabili per i bilanci comunali. Nato come strumento di regolazione del traffico, questo capitolo è oggi in grado di muovere risorse rilevanti e di incidere direttamente sugli equilibri finanziari degli enti locali. A livello nazionale, nel 2024 gli incassi complessivi dei Comuni hanno superato 1,7 miliardi di euro, con una crescita di circa il 10 per cento rispetto all’anno precedente.

La tendenza

Il 2025 è destinato a rafforzare ulteriormente questo andamento: nei primi nove mesi dell’anno gli introiti hanno già raggiunto quota 1,25 miliardi di euro, confermando una tendenza strutturale. In Campania i numeri restano significativi, con proventi complessivi superiori ai 50 milioni di euro. Napoli guida la classifica regionale con 50.020.812,21 euro, seguita da Caserta con 5.459.487,99 euro e Avellino con 491.910,21 euro. Salerno, con oltre 7,2 milioni di euro, si colloca tra i Comuni di dimensioni medie con una capacità di riscossione più solida e continuativa.

Resta centrale il tema della destinazione delle risorse. Il Codice della Strada impone vincoli precisi: una quota significativa dei proventi deve essere reinvestita in sicurezza stradale, manutenzione della viabilità, segnaletica, controlli e mobilità sostenibile. L’incremento registrato nel 2025 rafforza quindi la possibilità per il Comune di programmare interventi più incisivi, trasformando un dato economico in uno strumento concreto di miglioramento della qualità urbana.

Il confronto pubblico, tuttavia, resta aperto. L’estensione di autovelox, Ztl, telecamere e sistemi automatizzati viene letta dalle amministrazioni come risposta alle esigenze di sicurezza e gestione del traffico, ma da una parte dei cittadini continua a essere percepita come una leva prevalentemente orientata a fare cassa. Il caso di Salerno racconta però anche un’altra realtà: una città in cui cresce la regolarità nei pagamenti e in cui la sanzione torna a svolgere, almeno in parte, la sua funzione originaria di deterrenza e regolazione. I 7,2 milioni incassati nel 2025 non rappresentano solo un primato locale, ma il segnale di un sistema che ha recuperato efficienza e credibilità. La sfida ora è rendere tangibile ai cittadini il ritorno di queste risorse, attraverso strade più sicure, servizi più efficaci e una mobilità urbana meglio organizzata.

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