È morto Vincenzo Fiorillo, storico pescatore di Salerno. Figura simbolo della marineria locale, lascia un’eredità di lavoro, passione e tradizione. Lo riporta SalernoNotizie. Appartenente a una famiglia di pescatori da generazioni, Fiorillo ha iniziato a lavorare in mare a soli 7 anni, nel pieno della Seconda guerra mondiale.
Salerno: è morto Vincenzo Fiorillo, il “Capitano” dei pescatori
La città perde una delle sue figure simbolo della tradizione marinara. Si è spento Vincenzo Fiorillo, classe 1937, conosciuto da tutti come “il Capitano”, memoria storica della comunità dei pescatori salernitani. Appartenente a una famiglia di pescatori da generazioni, Fiorillo ha iniziato a lavorare in mare a soli 7 anni, nel pieno della Seconda guerra mondiale, e ha proseguito la sua attività fino a pochi anni fa. Un uomo devoto al lavoro, testimone diretto di un’epoca e di un mestiere che ha segnato profondamente l’identità del territorio.
Nella marineria salernitana era considerato un punto di riferimento, soprattutto per la sua abilità nell’armare le reti da pesca, un sapere antico custodito con cura e tramandato con generosità. La sua scomparsa lascia un vuoto nella comunità dei pescatori e tra i suoi cari, ma anche un’eredità fatta di valori, passione e rispetto per il mare.