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Salerno, arriva il via libera per 10 medici al pronto soccorso del Ruggi: sollievo per il reparto in crisi

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Foto generica
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La direzione dell’ospedale Ruggi di Salerno approva il concorso per 10 dirigenti medici in Medicina d’emergenza-urgenza. Il pronto soccorso, con oltre 78mila accessi nel 2024, potrà rafforzare il personale e migliorare i tempi di attesa. Lo riporta l’odierna edizione del Mattino.

Salerno, arriva il via libera per 10 medici al Ruggi

Una boccata d’ossigeno per il pronto soccorso dell’ospedale Ruggi di Salerno arriva dalla direzione strategica, che ha dato il via libera alla delibera per l’indizione di un concorso pubblico per l’assunzione di 10 dirigenti medici nella disciplina di Medicina d’emergenza-urgenza. Attualmente, il reparto di Pronto soccorso e l’Osservazione breve intensiva contano 14 medici, ridotti a seguito di pensionamenti, a cui si aggiungono 17 medici assegnati ai servizi di pronto soccorso degli ospedali periferici.

Un reparto sotto pressione

Il pronto soccorso dell’azienda ospedaliera universitaria, Dea di II livello, nel 2024 ha registrato circa 78mila accessi, parte di un totale di 170mila in tutta l’azienda. La media giornaliera supera i 200 arrivi. A causa dell’elevato afflusso, i tempi medi di attesa tra l’arrivo e il trasferimento in reparto sono quasi il doppio di quanto previsto dalla normativa: 19 ore per l’intera azienda e 16 ore nel plesso di via San Leonardo, contro un limite massimo di 8 ore. La percentuale di pazienti che rimane oltre 48 ore nel pronto soccorso si attesta al 2,5% a Salerno, comunque inferiore ai range critici indicati da Agenas (7,1-12,3%).

Il sindacato: «Un passo fondamentale»

«L’attivazione del concorso rappresenta un passaggio fondamentale e da noi fortemente richiesto» spiega Antonio Capezzuto, segretario generale della Fp Cgil Salerno. «Il pronto soccorso è una struttura strategica per l’intera provincia, che necessita urgentemente di personale medico per garantire sicurezza e qualità delle cure». Capezzuto sottolinea l’importanza che la procedura concorsuale sia rapida ed efficace per far fronte ai sovraccarichi assistenziali che da mesi affliggono il reparto.

Numeri e criticità

Nel 2024, gli accessi complessivi negli ospedali della provincia hanno superato quota 390mila, quasi il doppio rispetto ai 180mila del 2021. Circa 300mila sono codici verdi (casistiche non urgenti), mentre solo 100mila sono pazienti trasportati dal 118 con reale urgenza. L’elevata presenza di accessi impropri contribuisce al sovraffollamento del pronto soccorso, diluendo risorse economiche e mediche che potrebbero essere impiegate per le emergenze vere. I codici bianchi attendono in media 164 minuti, i verdi 229 minuti, e i codici gialli arrivano a 416 minuti di permanenza nel reparto.

Altri sviluppi

Nei giorni scorsi, la direzione ha inoltre firmato la delibera di nulla osta all’uscita per otto operatori socio-sanitari (Oss) vincitori di mobilità verso l’Asl Napoli 3 Sud. «Un atto atteso e necessario che consente a questi lavoratori di proseguire legittimamente il proprio percorso professionale» aggiunge Capezzuto, ribadendo l’impegno a monitorare la situazione per garantire i diritti dei lavoratori e il corretto funzionamento del servizio sanitario pubblico.

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