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Salerno, M5S: “Emergenza sociale ed economica, servono interventi immediati”

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Claudia Peroraro
Claudia Peroraro

Il Movimento 5 Stelle di Salerno lancia l’allarme sulla situazione sociale ed economica della città, parlando di un vero e proprio “collasso del tessuto commerciale” e richiamando i dati Istat. Negli ultimi dieci anni, secondo le rilevazioni, sono scomparse oltre 450 attività tra negozi e botteghe artigiane, con interi quartieri privati di servizi essenziali.

«Non sono soltanto numeri – sottolineano i pentastellati – ma il segno tangibile di un degrado che colpisce quotidianamente chi vive e lavora in città». Alla crisi economica si aggiunge un peggioramento della qualità della vita, testimoniato dal crollo della provincia di Salerno al 92° posto su 107 nella classifica de Il Sole 24 Ore.

Salerno, M5S: “Emergenza sociale ed economica”

Il M5S segnala anche un aumento dei fenomeni criminali: nell’ultimo anno, sarebbero stati registrati oltre 150 episodi tra furti, rapine e intimidazioni ai danni di esercenti e piccoli imprenditori.

A pesare, secondo il Movimento, anche una “fuga silenziosa” di residenti: dal 2011 Salerno avrebbe perso circa 10mila abitanti, in gran parte giovani e famiglie in cerca di migliori opportunità lavorative e condizioni di vita più favorevoli. «Il centro storico e molte periferie si stanno svuotando – osservano – la turistificazione incontrollata, favorita da un’amministrazione distante dalle esigenze dei cittadini, fa aumentare i canoni di locazione e spinge via chi vorrebbe restare e investire nella città».

Il giudizio sull’attuale governo cittadino è severo: «Il cosiddetto sistema De Luca ha mostrato la sua inefficacia – attaccano – incapace di politiche sociali ed economiche in grado di affrontare le cause profonde della crisi».

Il M5S propone una “svolta radicale” che passi da interventi concreti: calmierare gli affitti, sostenere famiglie e lavoratori, incentivare il ritorno di artigiani e botteghe nel centro città e avviare un piano di riqualificazione urbana per contrastare degrado e criminalità.

«Serve un impegno collettivo che coinvolga istituzioni, forze dell’ordine e cittadini – affermano – solo così si può ricostruire il tessuto sociale ed economico».

La portavoce del Movimento, l’avvocata Claudia Pecoraro, conclude: «Una città senza coraggio è una città senza futuro. Vogliamo un’amministrazione che ascolti, che affronti i problemi e che lavori al fianco dei cittadini. Il tempo delle promesse è finito: ora servono i fatti».

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